I santi di oggi, 10 settembre, sono san Nicola da Tolentino e santa Pulcheria Augusta
La vita di San Nicola da Tolentino
Nasce a Sant’Angelo in Pontano (Macerata) nel 1245 da una famiglia molto religiosa. Studia nel convento agostiniano di Sant’Angelo in Pontano e per il grande impegno applicato, viene fatto canonico della Chiesa di San Salvatore, ben prima che il suo percorso formativo arrivasse alla fine.
Anche il suo nobile animo viene notato nonché la devozione di cui era animato e nel 1265 viene ordinato sacerdote.
Nel 1275 si trasferisce nella zona di Tolentino dove inizia la sua opera di predicatore. Nicola entra nel convento di Sant’Agostino presente sul territorio e vi resta per circa 30 anni.
Nel corso della sua vita ha effettuato opera di mortificazione del proprio corpo che porta avanti anche negli ultimi anni di vita, quando deve fare i conti con una terribile malattia.
Nicola da Tolentino è stato anche un noto esorcista, cosa di cui si ha memoria grazie a un quadro nel quale lo si intravede liberare una fedele dal demonio.
La morte del Santo
Nicola muore il 10 settembre 1305 e, nella notte, appare su Tolentino una stella: così comprendono tutti che è morto ‘il Santo’. Canonizzato nel 1446.
Santa Pulcheria Augusta
Figlia dell’imperatore romano d’Oriente Arcadio, diventa imperatrice dopo la morte del padre e del fratello minore.Grazie alla sua influenza riesce a convertire il fratello Teodosio e la moglie al cristianesimo. Si sposa all’età di 50 anni con l’impegno di vivere castamente e consacra la sua verginità al Signore. Fonda molte chiese e si schiera dalla parte dei deboli e degli oppressi. Alla sua morte tutti i suoi beni vengono distribuiti ai poveri per suo volere e viene da subito venerata come santa.