Le sante di oggi, 5 settembre, sono Santa Teresa di Calcutta e Beata Maria Maddalena della Passione (Costanza Starace)
La vita di Santa Teresa di Calcutta
Madre Teresa resterà come l’incarnazione più convincente, nella nostra epoca, del genio della carità evangelica; tutti l’hanno capita, i cristiani delle varie confessioni, i laici di ogni paese, gli indù come i musulmani. Quando, a metà degli anni Settanta, apriva a San Gregorio al Celio la prima casa romana delle sue suore, scelse per loro il pollaio dei monaci camaldolesi, una costruzione bassa, in mattoni bucati e lamiere, con il pavimento in cemento. «Le mie sorelle sono povere e abituate a tutto, vengono dall’India. Il pollaio sarà più che sufficiente», tagliava corto con chi trovava la cosa un po’ scomoda. Povere. Come era povera lei, che aveva scelto di condividere in tutto e per tutto la condizione dei più poveri, dei diseredati, di chi dalla vita non aveva avuto altro che miseria, smacchi e sofferenza.
I primi vent’anni della sua vita religiosa li trascorse così, senza scossoni, insegnando alle ragazze, maturando anche una sua spiritualità forte, che aveva nella preghiera e nell’amore per le consorelle e per le allieve i suoi punti di forza. Ma aveva anche l’occhio attento a ciò che succedeva intorno. E non era granché bello, anzi inquietava non poco.
Madre Teresa affiancò alla prima congregazione altre istituzioni, come i Fratelli Missionari della Carità, le Sorelle e i Fratelli contemplativi, i Padri Missionari della Carità e gruppi di collaboratori laici. Il tutto per rispondere meglio alle esigenze dei poveri.
Il 20 dicembre 2002 il papa Giovanni Paolo II approvò i decreti sulle sue virtù eroiche e sui suoi miracoli, è stata beatificata il 19 ottobre 2003 e canonizzata da Papa Francesco il 4 settembre 2016.
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La vita di Beata Maria Maddalena della Passione (Costanza Starace)
Nasce il 5 settembre 1845 a Castellamare di Stabia da famiglia benestante. Prima di sei figli, sin da piccolina avverte la chiamata e a soli 12 anni entra in convento ma, due anni dopo, viene dimessa per problemi di salute. Costanza diventa Terziaria dei Servi di Maria; insegna il catechismo e organizza la «Pia unione delle Figlie di Maria» che ospita ragazze in difficoltà.
Nel 1871 il vescovo Petagna nomina Costanza superiora con il nome di Maria Maddalena della Passione; è il primo germe della Congregazione delle Compassioniste Serve di Maria. Si dedicherà a formare le sue suore e allo sviluppo della Congregazione da lei fondata per tutta la sua restante vita.
Madre Maria Maddalena muore di polmonite il 13 dicembre 1921 a Castellammare. È stata beatificata il 15 aprile 2007.