A Roma, Fornaro: «Servono risorse per eliminare l’amianto in Italia»
Il parlamentare è stato il primo firmatario della proposta di legge per l?istituzione di una commissione d?inchiesta
ROMA – Benché siano passati più di trent’anni dalla chiusura dello stabilimento Eternit di Casale, l’amianto in città (e non solo) continua a mietere vittime. Oltre a non dimenticare però è ancora più importante continuare nella lotta alle bonifiche. O almeno questo è ciò che Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e Uguali, ha recentemente affermato a Montecitorio.
«È importante la condivisione unanime delle forze politiche sull’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’amianto e sulla bonifica dei siti contaminati. Quella contro l’amianto è una battaglia che dura ancora oggi». Ha dichiarato in quanto primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’amianto. Si tratterà di una commissione monocamerale. Il testo consta di 5 articoli ed è stato approvato all’unanimità dalla Commissione Affari Sociali della Camera lo scorso 15 giugno.
«Nei luoghi dove si produceva questo materiale, come a Casale Monferrato, ancora si contano settimanalmente i morti. L’obiettivo di questa commissione non è guardare indietro, a quello sta pensando la magistratura pur con grandi ostacoli legati alla prescrizione, l’obiettivo è quello di guardare all’oggi e al futuro. È necessario fare un check sulla normativa, sulle bonifiche e sulla cura e prevenzione del mesotelioma. Occorre trovare risorse per eliminare e bonificare tutto l’amianto ancora presenti sul territorio – ha concluso il parlamentare – Mi auguro che l’iter, oggi avviato con la discussione generale, sia celere per arrivare ai primi di settembre alla costituzione materiale di questa commissione e avviare il lavoro».