Le associazioni ovadesi unite contro la guerra
In fase di organizzazione un presidio già fissato per mercoledì 2 alle 18.00
OVADA – Un’iniziava spontanea, sull’onda emotiva generata da quanto sta succedendo in queste ore in Ucraina. Si terrà mercoledì 2 marzo, alle 18.00 un presidio silenzioso presso il Monumento ai Caduti di piazza XX Settembre. Ci sono già le adesioni di Libera, Archi, Consiglio Parrocchiale gruppo Borgoallegro, Comunità dei padri Scolopi, Scout, Istituto Santa Caterina Madri Pie. Referente del progetto Paola Sultana. Contatto: paolasultana@gmail.com.
Nel frattempo la città ha già avviato alcune iniziative. I ragazzi del liceo dell’Istituto Santa Caterina delle Madri Pie hanno voluto dire la loro su quanto sta accadendo nel mondo. “E noi – sottolinea Luciana Repetto, coordinatrice delle attività educative della scuola – non abbiamo potuto che sostenerli, insegnando loro che anche dicendo NO alla guerra, nel nostro piccolo, possiamo contribuire alla pace. Perché la pace si costruisce, la pace si insegna”. Da ricordare anche il pellegrinaggio a piedi da Ovada al Santuario della Madonna delle Rocche di Molare effettuato nel pomeriggio di sabato scorso grazie all’iniziativa di alcuni componenti del gruppo delle Rocche. Una quindicina di persone sono partite dal Santuario di San Paolo della Croce di Corso Italia di Ovada con alcuni lumini che sono stati depositati sulla balaustra del Santuario, è stato recitato il Rosario durante il percorso pregando per la pace e poi hanno assistito alla Messa celebrata da Padre Massimiliano. Il gruppo non è comunque nuovo ad iniziative di preghiera con la recita del Rosario via social nei momenti importanti del calendario liturgico durante la pandemia del Covid come il mese di maggio, nell’ottavario dei morti e nel mese di ottobre del Rosario.