John Sale, lo street-artist a Milano per dire no alla guerra
Nel weekend le installazioni, sul Naviglio Grande e poi anche dalla Darsena al Duomo
MILANO – Nuovo ‘raid’ milanese per l’artista monferrino John Sale, che lungo il Naviglio Grande di Milano ha realizzato una grande opera su una superficie di 2 metri per 1.5 per dire il suo ‘no’ alla guerra in Ucraina. La performance artistica è proseguita con l’installazione di circa una cinquantina di poster rappresentanti la stessa immagine del graffito con la scritta ‘No war’, dalla Darsena fino al Duomo.
Nell’opera di street art, intitolata proprio ‘No war’, si assiste a una trasposizione illustrata dei primi tragici accadimenti del conflitto attraverso alcune delle sue immagini più iconiche. «Sono proprio i telegiornali a fornire le immagini di una bambina che piange perché ha capito che quella là fuori è la guerra – spiega Giovanni Saldì, da sempre vicino all’operato di John Sale – Le parole di quest’ultima hanno colpito così tanto l’artista da doverne rendere necessaria la trasposizione in pittura, di modo che si trasformasse nel messaggio più semplice di pace. Nell’opera è presente anche l’insegnate Olena Kurilo, salva per miracolo e scampata al bombardamento della sua casa, con la sua celebre frase “abbiamo studiato la storia ma non c’è servito a nulla”».