I santi di oggi, 22 dicembre, sono Santa Francesca Saverio Cabrini e San Flaviano
Santa Francesca Saverio Cabrini
Tredicesima figlia di un coltivatore benestante, a 20 anni rimane orfana di entrambi i genitori. Dopo il diploma di maestra elementare chiede di entrare in due comunità religiose ma non viene accettata a causa della sua precaria salute.
Nell’epidemia di vaiolo del 1872, con la sorella, si dedica all’assistenza degli infermi. Viene contagiata ma guarisce. Le viene affidata la gestione di un piccolo orfanotrofio a Codogno (Lodi). Diventa religiosa nel 1874. Nel 1880 fonda a Codogno la congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e aggiunge al proprio nome il cognome Saverio, in onore di San Francesco Saverio, sacerdote missionario nell’Estremo Oriente.
Fonda vari ospedali che chiama tutti Columbus. Grandioso è quello di Chicago che inaugura personalmente nel 1905. Crea orfanotrofi, scuole e convitti.
Nonostante un aspetto fisico esile e fragile è una donna molto forte, volitiva e realizzatrice. Viene ammirata da uomini potenti e rispettata perfino dai più pericolosi gangster. Grande lavoratrice sempre in testa alle sue suore.
La morte
Muore improvvisamente il 22 dicembre 1917. In meno di trent’anni lascia quasi mille suore e sessantasette comunità religiose, soprattutto nelle Americhe. Le sue spoglie sono consacrate nella chiesa annessa al Mother Cabrini High School di New York. E’ la prima cittadina degli Stati Uniti ad essere canonizzata nel 1946.
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San Flaviano
Martire
San Flaviano, patrono di Montefiascone, nacque in una famiglia patrizia romana nel III secolo d.C. Fu prefetto di Roma sotto gli imperatori Costantino II e Costanzo II. Sposato con santa Dafrosa, ebbe due figlie, sante Bibiana e Demetra.
Uomo di grande fede e carità, e si dedicò alla conversione dei pagani.
Durante la persecuzione di Giuliano l’Apostata, Flaviano fu arrestato e torturato per aver rifiutato di abiurare la sua fede. Fu condannato a morte e decapitato a Montefiascone il 22 dicembre 361.
Le sue reliquie sono custodite nella chiesa a lui dedicata a Montefiascone, dove è venerato come santo.