I santi di oggi, 16 dicembre, sono Sant’Adelaide e Sant’Aggeo
Imperatrice
La vita della santa
Nasce a Borgogna (Francia) nel 931 da re Rodolfo di Bordogna e da Berta, figlia di Burcardo, duca di Svezia.
Rimane orfana di padre all’età di sei anni e nel 947 sposa Lotario, re d’Italia. Dopo soli tre anni il marito muore e viene perseguitata e messa in prigione da Berengario II (il nuovo re) perché rifiuta di sposare suo figlio. Liberata da Ottone I lo sposerà e avrà tre figli, tra cui il futuro Ottone II.
Costruisce numerosi monasteri e chiese. Vero esempio di madre cristiana, generosa, attenta agli ultimi e agli indigenti.
La morte della santa
Si ritira a Selz nel monastero da lei fondato. Muore nel 999. Presto venerata come santa in Alsazia. Viene canonizzata nel 1097 da Urbano II.
Sant’Aggeo
Con Aggeo, si entra nell’ultimo periodo profetico di Israele: quello dopo la deportazione babilonese e la ricostruzione del Tempio, cioè della “nazione” ebraica. È il decimo dei profeti minori (VI secolo a.C.). Attivo dal 520 a.C. in poi, periodo in cui era da poco finito l’esilio a Babilonia, iniziato nel 589 a.C.
Aggeo è riconosciuto come santo dalla Chiesa cattolica di rito bizantino, dalla Chiesa cristiana ortodossa e dalla Chiesa apostolica armena.
La Chiesa cattolica di rito romano lo celebra il 16 dicembre. Il Libro di Aggeo (ebraico חגי, haggài; greco Αγγαίος, aggaíos; latino Aggaeus) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. È scritto in ebraico e la redazione del libro è avvenuta in Giudea nel 520 a.C. circa. È composto da 2 capitoli e contiene vari oracoli del profeta Aggeo contenenti in particolare esortazioni agli Ebrei a ricostruire il tempio di Gerusalemme e testimonianti la speranza messianica.