I Santi di oggi, 30 novembre, sono Sant’Andrea e San Galgano Guidotti
Sant’Andrea
Apostolo di Cristo
Nasce a Betsaida in Galilea, nel periodo della nascita di Cristo. La storia della vocazione di Andrea apostolo arriva direttamente dal Vangelo di Giovanni. L’uomo udì il Battista definire Gesù, il quale passò in quel momento, come l’agnello di Dio. Decise così di seguirlo, e il loro incontro fu decisivo. Il pescatore informò anche il fratello dell’accaduto, che si presentò emozionato subito dopo al cospetto di Gesù.
Protettore dei pescatori, dei pescivendoli, dei fabbricanti di corde e dei paralitici.
Guida i cristiani a Patrasso e qui subisce il martirio per crocifissione: appeso con funi a testa in giù, secondo una tradizione, a una croce in forma di X; quella detta poi “croce di Sant’Andrea”. Questo accade intorno all’anno 60, un 30 novembre.
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San Galgano Guidotti
Eremita
San Galgano Guidotti, nato a Chiusdino, in Toscana, intorno al 1150, fu un cavaliere che, dopo una vita dissoluta, si convertì a Dio e si ritirò a vivere da eremita.
Galgano era un giovane arrogante e violento, dedito al lusso e alle armi. Un giorno, mentre era a cavallo per le campagne, fu colpito da una visione dell’arcangelo Michele, che gli ordinò di abbandonare la vita mondana e di dedicarsi a Dio.
Galgano, pentito dei suoi peccati, si ritirò in un eremo situato sul Monte Siepi, dove trascorse il resto della sua vita in preghiera e penitenza. Qui conficcò la sua spada in una roccia, simbolo della sua rinuncia alla vita militare.
Galgano morì il 30 novembre 1181, all’età di 31 anni. Fu canonizzato da papa Clemente VI nel 1313.
La sua tomba, situata nell’eremo di Montesiepi, è meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.