I santi di oggi, 26 novembre, sono San Corrado di Costanza, San Silvestro Guzzolini e San Leonardo da Porto Maurizio
San Corrado di Costanza
La vita
E’ il secondogenito di una nobile e potente famiglia: viene inviato giovanissimo alla scuola della cattedrale di Costanza dove riceve, in seguito, l’Ordinazione presbiteriale. Nel 1934 è eletto vescovo di Costanza e il suo episcopato durerà 40 anni. Sarà amatissimo dal popolo soprattutto per la sua grande generosità: utilizza infatti il suo patrimonio personale per far costruire ricoveri e ospedali.
La morte
Alla sua morte viene sepolto nella chiesa di san Maurizio che lui stesso aveva fatto costruire. Durante la Riforma le sue reliquie sono gettate nel lago di Costanza: si riesce a recuperare soltanto il cranio che è tutt’oggi venerato nella cattedrale. Viene canonizzato nel 1123.
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San Silvestro Guzzolini
Sacerdote e fondatore dei Benedettini Silvestrini
La vita
San Silvestro nasce a Osimo (Ancona) nel 1177 da una nobile famiglia: figlio di Gislerio e Bianca, viene avviato agli studi di Giurisprudenza all’Università di Bologna. Rientrato a Osimo viene ammesso tra i canonici del Duomo di San Leopardo.
Entra però in conflitto con il Vescovo Sinibaldo e decide quindi, nel 1227, di ritirarsi in eremitaggio e sceglie una zona vicino a Serra San Quirico e poco distante da Fabriano fondando l’Eremo di Grottafucile, dove presto raccoglie numerosi discepoli e la sua fama si diffonde in tutta la Regione. Nel 1228 Papa Gregorio IX invita Silvestro ad accettare di entrare in un ordine monastico già costituito, Silvestro accetta scegliendo la regola benedettina. Il numero dei discepoli aumenta in modo tale che nel 1231 Silvestro fonda un nuovo monastero in località Monte Fano che dall’alto domina la città di Fabriano, la sua Congregazione prende il nome di Ordine di San Benedetto di Monte Fano.
Nel 1248 riceve da Papa Innocenzo IV l’approvazione della Regola Benedettina Silvestrina.
Silvestro Guzzolini muore il 26 novembre 1267 a Monte Fano e le sue spoglie sono nell’eremo.
Viene proclamato Santo nel 1598 da Papa Clemente VIII.
San Leonardo da Porto Maurizio
San Leonardo da Porto Maurizio – al secolo Paolo Girolamo Casanova – nasce a Porto Maurizio, l’attuale Imperia, il 20 dicembre 1676, e studia a Roma presso il Collegio Romano, per poi entrare nel Ritiro di San Bonaventura, sul Palatino, dove veste il saio francescano. Folle immense accorrono ad ascoltare le sue predicazioni, rimanendone impressionate e lasciandosi commuovere. I viaggi per le missioni popolari lo portano in tutta Italia, in particolare in Toscana. Consumato dalle fatiche missionarie, torna prima in Liguria, quindi a Roma. Predicatore instancabile nell’Anno Santo del 1750, indetto da Papa Benedetto XIV, quando erigerà nel Colosseo 14 edicole per il pio esercizio della Via Crucis e una grande croce nell’area dell’anfiteatro. Ma si tratta della sua ultima fatica.
Muore il 26 novembre 1751 a San Bonaventura al Palatino, già venerato come Santo dai romani e non solo. Beatificato il 19 marzo 1796, la cerimonia di canonizzazione ha luogo, invece, il 29 giugno 1867, durante il Pontificato di Papa Pio IX, particolarmente devoto a San Leonardo. Pio XI, nel 1923, lo nomina Patrono dei missionari nei Paesi cattolici; dalla metà degli anni Novanta il francescano è anche Patrono della città di Imperia.