I Santi di oggi, 16 novembre, sono Santa Margherita di Scozia, Sant’Agnese di Assisi e Santa Gertrude
La vita di Santa Margherita di Scozia
Regina e vedova, patrona della Scozia
Nata in Ungheria nel 1046 circa. Margherita cresce in terra ungherese in quanto il padre, il principe Edoardo, è stato costretto all’esilio da Canuto il Grande, che lo ha spodestato dal trono inglese. Si sposa con il re di Scozia Malcolm III a 24 anni (lui è più grande di circa vent’anni) e hanno otto figli. La santa resta vedova a circa cinquant’anni e le sue condizioni di salute non sono delle migliori. Morirà tre giorni dopo aver ricevuto la notizia della scomparsa.
A Edimburgo, per l’arrivo della festa di Santa Margherita, vi sono delle manifestazioni culinarie, in cui i turisti assaggiano le prelibatezze di questa terra, come il porridge e il salmone affumicato.
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La vita di Sant’Agnese di Assisi
Caterina nasce in Assisi nel 1197. Terza delle quattro figlie del Conte Favarone di Offreduccio Scifi. E’ la sorella Chiara a cambiarle nome in Agnese. A soli quindici anni vuole seguire la sorella Chiara e abbracciare l’ideale di Francesco nel monastero di Sant’Angelo in Panzo. Poco dopo Francesco le trasferisce entrambe nel Convento di San Damiano. Dopo essere rimasta per circa dieci anni a San Damiano, fu mandata da Chiara a fondare il secondo Monastero delle Clarisse a Monticelli di Firenze. Ritornata ad Assisi nel 1253 assiste alla morte della sorella Chiara.
Il 16 novembre dello stesso anno si spegne anche Agnese. I suoi resti riposano vicino al corpo della madre e delle sorelle nella Chiesa di Santa Chiara ad Assisi. Dopo la sua morte i devoti le hanno attribuito numerosi miracoli.
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Santa Gertrude la Grande
Vergine cistercense
Nacque nel 1256 a Eisleben, in Germania, da una famiglia benestante. Fin da piccola, manifestò un talento per la letteratura, la musica e la scrittura. All’età di cinque anni, fu affidata al monastero cistercense di Helfta, dove studiò e si formò spiritualmente sotto la guida di Matilde di Magdeburgo.
A 26 anni, Gertrude ebbe una visione che la cambiò radicalmente. Da quel momento, si dedicò completamente alla preghiera e alla contemplazione, e iniziò a sperimentare visioni, estasi e stigmate.
Gertrude fu anche una prolifica scrittrice. I suoi scritti, tra cui “Il libro della Vita Divina”, sono un prezioso documento della sua spiritualità.
Morì nel monastero di Helfta nel 1302, all’età di circa 46 anni.
