Il 28 ottobre è la Giornata mondiale della Psoriasi
La Psoriasi è stata iscritta nel Calendario dell’Oms come malattia cronica e invalidante, per questo dal 2004 si svolge, in tutto il mondo, la Giornata mondiale della Psoriasi ogni 29 ottobre.
Lo scopo della giornata è aumentare la conoscenza verso questa patologia della pelle che colpisce milioni di persone, non solo fisicamente, ma anche socialmente, emotivamente e finanziariamente.
Inoltre, aiuta a diffondere informazioni sulla psoriasi, sfatare miti comuni e aumentare la consapevolezza degli effetti che ha sulla vita delle persone. È importante come la Giornata mondiale della Psoriasi consenta di attirare l’attenzione di governi nazionali, responsabili politici, operatori sanitari sui reali bisogni delle persone con psoriasi e di come aumentare l’accesso alle cure.
Che cos’è
La psoriasi è una malattia cronica che colpisce 125 milioni di persone in tutto il mondo e si manifesta sulla pelle con la formazione di placche in rilievo arrossate, rivestite da squame biancastre, troppo spesso trascurata per l’imbarazzo che causa a chi ne soffre. Generalmente si manifesta in alcune aree circoscritte del corpo, come i gomiti, le ginocchia e la zona lombare, spesso scatenata – nelle persone predisposte – da alcuni fattori come lo stress, traumi, uso di alcuni farmaci (corticosteriodi, betabloccanti e quelli a base di litio) e infezioni da streptococco. Pur non essendo una malattia genetica, tuttavia, è molto probabile che chi soffre di psoriasi ha almeno un altro componente della famiglia che ne soffra o è affetto da malattie immunologiche.
Si stima che in Italia la psoriasi colpisca 1,1 milioni di individui e più della metà di questi, non si cura perché sfiduciato. Eppure, oggi non mancano soluzioni, sia locali che sistemiche, in grado di garantire un buon controllo dei sintomi, ma bisogna sempre rivolgersi ai consigli di un dermatologo.
La Giornata mondiale della Psoriasi è promossa in Italia dall’Associazione per la Difesa degli Psorisiaci – Adipso, impegnata da sempre a supportare i malati di psoriasi e informarli sulle novità terapeutiche.
Stare vicino alle persone che soffrono di psoriasi è ancora più importante in questo periodo di emergenza sanitaria e questa giornata è un’opportunità importante per aiutarli a rimanere in contatto con le istituzioni e soprattutto con i medici.