I santi di oggi, 23 ottobre, sono san Severino Boezio e san Allucio
I santi di oggi, 23 ottobre, sono san Severino Boezio e san Allucio
Vita del Santo
Anicio Manlio Torquato Severino Boezio nasce a Roma nel 475 ca. da famiglia facoltosa. Rimane orfano nella fanciullezza. Fin da giovane entra nella vita pubblica. A 25 anni è senatore e a 35 console unico. Sposa Rusticana, figlia di Simmarco: hanno due figli che, a loro volta, divengono consoli.
La sua fede è molto forte. Mette al servizio della Chiesa la sua grande cultura cercando di fondere teologia e filosofia.
Nel 497, Roma è invasa dagli Ostrogoti di Teodorico. Boezio è tra quei romani colti che credono nella convivenza, e quindi nella possibilità di incontro tra le due culture. All’inizio Teodorico lo stima e gli chiede consigli, poi però accade qualcosa. Per aver difeso un amico, Boezio è accusato di corruzione dallo stesso Teodorico.
Lo fa esiliare e rinchiudere in carcere a Pavia, dove verrà giustiziato il 23 ottobre 524.
Papa Leone XIII ne approvò il culto per la Chiesa in Pavia, che ne custodisce i resti nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro.
San Allucio
Vita del Santo
Nasce a Campugliano in Valdinievole (Pistoia) in una famiglia molto religiosa di contadini e allevatori: da ragazzo alleva bovini. Costruisce e gestisce ospizi per pellegrini e viandanti e, sempre sulle vie dei pellegrinaggi, costruisce ponti. Edifica una chiesa in onore dei santi Luca ed Ercolano. In un periodo di scontri tra le città di Ravenna e Faenza si racconta che grazie al suo intervento si sia giunti alla pace. E’ molto devoto all’Eucarestia e assiste con devozione e carità i pellegrini: per lui la vita contemplativa si fonde con le buone azioni a favore del prossimo.
Morte
Alla sua morte, avvenuta serenamente e santamente, viene subito venerato come santo dal popolo e il suo culto viene confermato da Pio IX. Le sue spoglie riposano nella cattedrale di Pescia.
Oggi si festeggia anche: san Giovanni da Capestrano.