I Santi di oggi, 16 ottobre, sono santa Margherita Maria Alacoque, santa Edvige e san Longino
La vita di Santa Margherita Maria Alacoque
Nata in Borgogna (Francia) nel 1647, da una famiglia di notai. Dopo la morte prematura di due fratelli e del padre, avvenuta quando lei aveva solo 8 anni, fu mandata in convento. A ventiquattro anni, nell’Ordine della Visitazione, fondato da san Francesco di Sales, Margherita diventata suor Maria. Restò vent’anni tra le Visitandine, e fin dall’inizio si offrì “vittima al Cuore di Gesù”. Fu incompresa dalle consorelle e malgiudicata dai Superiori.
Il 18 settembre 1864 Margherita Maria Alacoque fu beatificata da papa Pio IX, e poi canonizzata nel 1920, durante il pontificato di papa Benedetto XV.
La sua fama e la sua memoria sono legate alla diffusione della devozione del Sacro Cuore. Che nel 1875 portò a iniziare la costruzione dell’omonima basilica (uno dei monumenti più bianchi d’Europa) che domina Montmartre.
Margherita morì nel suo monastero a 44 anni il 17 ottobre 1690.
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La vita di Santa Edvige
Nasce ad Andechs (Germania) ne 1174, figlia del duca di Carinzia Bertoldo IV. Viene educata nel monastero benedettino di Kitzingen, a soli 12 anni viene data in sposa al duca di Slesia, Enrico I chiamato “Il Barbuto”. Dal loro matrimonio nascono sette figli. Dopo la nascita del settimo figlio convince il marito a vivere castamente. Quasi tutte le sue rendite le usa per aiutare i bisognosi.
Vede morire il marito e sei figli, entra nel monastero cistercense di Trebnitz da lei fondato e diretto dalla figlia Gertrude e li muore nel 1243. Le sue reliquie sono ancora oggi conservate nella chiesa del monastero in un sarcofago. Viene canonizzata da Clemente IV nel 1267.
E’ patrona della Slesia, regione della Polonia.
San Longino, il centurione convertito
Nato a Cappadocia, in Turchia, fu un centurione romano che la Chiesa cattolica e ortodossa venera come santo.
Secondo la tradizione cristiana, Longino era il soldato romano che trafisse il costato di Gesù crocifisso per accertarne la morte. Dopo aver compiuto questo atto, Longino fu cieco per tre giorni.
Il terzo giorno, Longino fu guarito da un flusso di sangue e acqua che uscirono dal costato di Gesù. Longino riconobbe Gesù come il Messia e si convertì al cristianesimo.
Longino fu battezzato dagli apostoli e iniziò a predicare il Vangelo. Fu martirizzato a Cesarea di Cappadocia, dove fu decapitato.
Il suo esempio di conversione
San Longino è ricordato per il suo esempio di conversione. Il suo passaggio dal paganesimo al cristianesimo è un segno della potenza della fede.
L’esempio di Longino è un invito a tutti a cercare la verità e a seguire la propria coscienza, anche se ciò significa cambiare le proprie convinzioni.
I suoi attributi
Longino è spesso rappresentato con la lancia con la quale trafisse il costato di Gesù. La lancia è un simbolo della sua conversione, poiché fu attraverso questa lancia che Longino riconobbe Gesù come il Messia.
Longino è anche spesso rappresentato con un’ampolla contenente il sangue e l’acqua che uscirono dal costato di Gesù. L’ampolla è un simbolo della sua guarigione e della sua conversione.
Longino è il patrono dei militari, dei ciechi e dei convertiti. La sua festa liturgica ricorre il 15 marzo nella Chiesa cattolica e il 16 ottobre nella Chiesa ortodossa.