I santi di oggi, 11 ottobre, sono San Giovanni XXIII, Sant’Alessandro Sauli e Santa Maria Desolata (Manuela) Torres Acosta
San Giovanni XXIII, papa.
La vita del Santo
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte, piccolo borgo del bergamasco, il 25 novembre 1881, figlio di poveri mezzadri. Divenuto prete, rimase per quindici anni a Bergamo, come segretario del vescovo e insegnante in seminario. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi come cappellano militare. Inviato in Bulgaria e in Turchia come visitatore apostolico, nel 1944 fu nominato Nunzio apostolico a Parigi, per divenire poi nel 1953 Patriarca di Venezia. Il 28 ottobre 1958 salì al soglio pontificio, come successore di Pio XII, assumendo il nome di Giovanni XXIII, 261° Papa della Chiesa Cattolica. Avviò il Concilio Vaticano II, ma non ne vide la conclusione: morì infatti il 3 giugno 1963. Nel suo breve ma intenso pontificato, durato poco meno di cinque anni, riuscì a farsi amare dal mondo intero. È stato beatificato il 3 settembre del 2000 e canonizzato il 27 aprile 2014. I suoi resti mortali riposano dal 2001 nella Basilica di San Pietro a Roma, precisamente nella navata destra, sotto l’altare di San Girolamo.
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Sant’Alessandro Sauli, Vescovo barnabita
La vita del Santo
Nasce a Milano il 15 febbraio 1534 da nobile famiglia genovese. Si consacra alla Madonna in giovane età. Barnabita a 17 anni, in seguito ordinato sacerdote, diviene maestro e predicatore. A soli 34 anni lo fanno già superiore generale. Carlo Borromeo (divenuto santo), arcivescovo di Milano, lo vuole suo confessore.
Pio V nel 1567 lo nomina vescovo di Aleria, in Corsica, dove c’è da fare tutto, compreso lo sfamare i fedeli, vittime di carestie e pirati; e proseguendo col formare preti culturalmente degni, infondendo in loro slancio per l’evangelizzazione.
Per vent’anni la Corsica ha in lui un padre e maestro ma deve poi obbedire a un suo allievo diventato papa, Gregorio XIV, che lo trasferisce come vescovo a Pavia.
L’11 ottobre 1592 muore mentre è in visita pastorale a Colosso (Asti). Proclamato beato il 23 aprile 1741 da papa Benedetto XIV mentre Papa Pio X lo canonizzò l’11 dicembre 1904.
Il suo corpo è venerato nella cattedrale di Pavia, nella sontuosa cappella settecentesca a lui dedicata.
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Santa Maria Desolata (Manuela) Torres Acosta
Vergine e fondatrice
Manuela Bibiana Torres Acosta nasce a Madrid il 2 dicembre 1826 da modesta famiglia. In giovane età chiede di essere accolta tra le monache domenicane; non viene accettata per mancanza di posti. Riesce comunque a realizzare il suo sogno grazie al sacerdote Miguel Martínez Sanz, che stava per fondare una congregazione per l’assistenza domiciliare ai malati.
Il 15 agosto 1851, insieme ad altre sei compagne, nascono le suore Serve di Maria Ministre degli Infermi e cambia nome in suor Maria Soledad. Quando don Miguel Martínez parte per una missione il suo sostituto manda Maria Soledad in convento e la congregazione entra in una fase di crisi. Dopo la nomina di un nuovo superiore ecclesiastico viene richiamata e resta alla guida della comunità fino alla morte avvenuta l’11 ottobre 1887 a 50 anni.
Beatificata da papa Pio XII il 5 febbraio 1950, è stata canonizzata da papa Paolo VI il 25 gennaio 1970. I suoi resti mortali sono venerati nella chiesa della Casa madre delle Serve di Maria Ministre degli Infermi a Madrid.
