I santi di oggi, 26 settembre, sono San Cosma e Damiano, Beata Lucia da Caltagirone e San Gedeone
Santi Cosma e Damiano
Medici e martiri
La vita dei santi
Sulla vita di Cosma e Damiano le notizie sono scarse. Si sa che erano gemelli e cristiani. Nati in Arabia, si dedicarono alla cura dei malati dopo aver studiato l’arte medica in Siria. Ma erano medici speciali. Spinti da un’ispirazione superiore infatti non si facevano pagare. Ma questa attenzione ai malati era anche uno strumento efficacissimo di apostolato. «Missione» che costò la vita ai due fratelli, che vennero martirizzati.
La morte dei santi
Durante il regno dell’imperatore Diocleziano, forse nel 303, il governatore romano li fece decapitare. Successe a Ciro, città vicina ad Antiochia di Siria dove i martiri vengono sepolti. Un’altra narrazione attesta invece che furono uccisi a Egea di Cilicia, in Asia Minore, per ordine del governatore Lisia, e poi traslati a Ciro. Il culto di Cosma e Damiano è attestato con certezza fin dal V secolo.
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Beata Lucia da Caltagirone
Terziaria francescana regolare
La vita della Santa
Nasce a Caltagirone (Salerno) nel 1360 circa. Lucia lascia la famiglia a 13 anni e la città natale per seguire una terziaria francescana a Salerno. Poi, alla morte della compagna, entra tra le religiose del convento di San Francesco, presso la chiesa di San Nicola, eretto nel 1238, che vivono secondo la Regola dell’Ordine francescano secolare. La santa vive la sua scelta con grande impegno e fedeltà ai propri doveri. Maestra delle novizie prima e di badessa dopo.
La morte della Santa
Muore a Salerno nel 1400 circa a soli 40 anni. Le sue spoglie vengono traslate nel monastero benedettino di Santa Maria Maddalena di Salerno. Beatificata da Leone X nel 1514.
San Gedeone
Vive nel XII secolo a.c. E’ definito “Giudice d’Israele” che può anche significare “governatore”. Il compito dei governatori è guidare il popolo d’Israele all’interno della Terra Promessa. Rifiuta di essere eletto re, perché secondo lui solo il Signore ha il potere di regnare sul suo popolo. Muore molto anziano lasciando numerosi figli.