Autostrade, il report di Aiscat
Nel 2018 percorsi 84 miliardi di chilometri. Il Gruppo Gavio tra i principali player
Aiscat, l’associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, ha pubblicato il “Aiscat in cifre”, una raccolta di dati che fotografa – con riferimento all’anno 2018 – la struttura che quotidianamente regge il sistema autostradale d’Italia.
Chi fa parte di Aiscat
Dell’associazione fanno parte numerosi soggetti che, a macchia di leopardo, gestiscono le arterie del traffico veloce italiano:
- Austotrade per l’Italia S.p.A.
- Autostrade Meridionali S.p.A.
- Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A.
- Autovie Venete S.p.A.
- Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova
- Autostrada del Brennero S.p.A.
- Società Autostrada Tirrenica S.p.A.
- Tangenziale di Napoli S.p.A
- Consorzio per le Autostrade Siciliane
- Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco
- Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus
- Raccordo Autostradale Valle D’Aosta S.p.A.
- Società Italiana Traforo Gran San Berbardo S.p.A.
- Strada dei Parchi S.p.A.
- Concessioni Autostradali Venete – Cav S.p.A.
- Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A.
- Società di Progetto Brebemi S.P.A.
- Superstrada Pedemontana Veneta S.p.A.
Gavio, il Gruppo tortonese
A gestire il maggior numero di chilometri in esercizio è Autostrade per l’Italia che supera i 2800. Il Gruppo Gavio, di Tortona, attraverso sei società, si occupa di poco più di mille chilometri e rappresenta il primo operatore nell’area del nord-ovest del Paese, una delle aree con il maggior reddito pro-capite d’Europa. Oggi il Gruppo è il secondo operatore al mondo nella gestione di autostrade a pedaggio con circa 5.500 chilometri di rete in Italia, Brasile e Regno Unito. Attraverso EcoRodovias, tra i principali player infrastrutturali del Brasile, il Gruppo gestisce nel Paese circa 4.000 km di rete. Infine, il Gruppo è presente nel Regno Unito attraverso la partecipazione in Road Link, che gestisce circa 80 km di rete tra Newcastle e Carlisle.
Le caratteristiche della rete italiana
In totale Aiscat controlla 6mila chilometri di autostrade: 4mila a due corsie per senso di marcia; 1.800 a tre corsie per senso di marcia e 130 con quattro corsie per senso di marcia. Lungo la rete si possono trovare 3 trafori internazionali, 705 gallerie,1626 tra ponti e viadotti, 525 stazioni di esazione, 40 spazi picnic, 246 parcheggi, 407 aeree di servizio, 401 distributori di gasolio e benzina, 38 distributori di metano, 236 di gpl, 10 officine meccaniche, 128 infopoint, 168 ristoranti, 401 snack bar, 8 alberghi e 324 docce.
Il personale e la gestione della viabilità
Le società affiliate ad Aiscat impiegano 12.880 persone con altri 2.031 addetti alla viabilità. Nella gestione della viabilità e del traffico delle autostrade concorrono anche i 3.986 agenti della Polizia Stradale distribuiti su 60 caserme e pronti ad intervenire con 642 automezzi. Per affrontare la cattiva stagione al meglio, nel 2018 Aiscat ha impiegato 4.815 mezzi di manutenzione invernale stoccando 268.268 tonnellate di sale.
Gli incidenti lungo la rete autostradale
Le autostrade sono sempre più sicure: a dirlo sono i dati relativi ai tassi di incidentalità e di mortalità che sono in forte calo ormai da oltre vent’anni. Gli incidenti con morti o feriti sono passati da 16 autovetture coinvolte ogni 100milioni di veicoli nel 2001 a 6 del 2018, mentre i feriti sono passati da 26 ogni 100milioni di veicoli del 2001 a 12 del 2018. In totale, dal 2001 al 2018 il tasso di incidentalità è sceso del 46% mentre quello dei morti, in valore assoluto, è diminuito del 57% nello stesso periodo.
Gli introiti
Nel 2018 i mezzi che hanno percorso le autostrade italiane hanno macinato più di 84 miliardi di chilometri generando introiti superiori a 8 miliardi di euro. Il 62% dei mezzi ha pagato il pedaggio utilizzando il Telepass, il 23 facendo ricorso alle casse automatiche, il 15 attraverso il personale presente al casello.