Lucchini su ospedale: “Bene il piano di sviluppo, a volte le pressioni servono”
Il sindaco ha commentato così la nota stampa dell'Asl
ACQUI TERME – Praticamente subitanea la nota diramata agli organi di stampa dall’ufficio comunicazione del sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, in risposta al piano triennale di potenziamento delle strutture e dei servizi dell’ospedale “Monsignor Galliano” annunciato dall’Asl di Alessandria. Giorni fa il primo cittadino termale, in polemica con il governo regionale per il perdurare dello stato emergenziale della sanità locale e in particolare del nosocomio acquese, aveva “ufficializzato” la propria diserzione alla cerimonia di consegna della bandiera della Regione Piemonte che si è svolta giovedì 22 ad Alessandria. Oggi, però, negli uffici di Palazzo Levi è finalmente arrivato il tanto atteso riscontro.
“Sono contento che l’AslAl abbia chiarito i propri piani in merito alla riorganizzazione e al potenziamento dell’Ospedale “Mons. Galliano” di Acqui Terme. Sono molto soddisfatto – ha sottolineato Lucchini – che finalmente si possano perseguire linee essenziali, quali quelle già richieste circa tre anni fa al Direttore Brambilla: a volte le pressioni e le mozioni in consiglio comunale sono necessarie per avere delle risposte. È estremamente importante che il nostro nosocomio sia considerato per il suo valore all’interno della rete territoriale. La speranza è che ci sia anche un rafforzamento dell’organico per consentire l’adeguata operatività di servizi essenziali e importanti quali, ad esempio, il pronto soccorso, l’ortopedia, la riabilitazione e i servizi territoriali”.