“Mettiamo minuti e condizione a Casarini e Parodi”
Domenica toccherà a Eusepi e Frediani. Longo: "Nei playoff gli equilibri possono essere ribaltati"
ALESSANDRIA – Casarini in versione ‘Kojak’ (via i capelli e chissà che non sia una scaramanzia che funziona) gioca 45 minuti e sfiora anche il gol, Parodi in campo mezzora, ma reattivo e con alcuni buoni cross dalla fascia, e pure lui una conclusione che sfila sul fondo: gli indicatori del campo. contro il Canelli, dicono che il recupero di tre degli otto costretti allo stop per covid (Crisanto di fatto mai impegnato) procede bene. “Sono i primi minuti, serve tempo: Casarini e Parodi hanno svolto tre allenamenti con la squadra e la partita di oggi. In questo momento – sottolinea Moreno Longo – interessa mettere minutaggio nella gambe e avvicinarsi a una condizione superiore. Eusepi e Frediani hanno svolto lavoro individuale, ma da domani saranno con la squadra. Il percorso è identico, tre sedute in gruppo e domenica, contro l’Albese far disputare loro uno spezzone”. Un rientro graduale, perché non per tutti il post covid è identico, la conferma proprio nel diverso utilizzo, contro il Canelli, del centrocampista e dell’esterno. “Una scelta fatta dopo aver osservato la tenuta nelle sedute con i compagni: Parodi è arrivato un po’ più affaticato, per questo si è deciso di centillinarlo, togliendgli un quarto d’ora rispetto a Casarini”.
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Felice per Podda: sfrutta ogni opportunità al massimo e con grande senso di appartenenza
CAMBIO IN CORSA
Dopo la gara con la Folgore Caratese, quando ancora non c’erano certezze, ma solo supposizioni, sullo slittamento dei playoff, Longo era stato chiaro. “Questa pandemia ci deve aver insegnato la capacità di adattarsi a condizioni che possono cambiare da un momento all’altro. Capacità che sta proprio nel dare il meglio anche in situazioni diverse”. Come deve essere per questo spostamento di una settimana. “Il programma di lavoro cambia leggermente e nella settimana in cui avremmo dovuto giocare le due gare dei quarti speriamo di trovare, comunque, una partita che permetta di avvicinarci ai playoff con 90 minuti in più nelle gambe e nella testa”.
Pro e contro di questo calendario forzatamente mutato? “La sosta lunga interrompe un percorso di crescita, l’opportunità di verificare settimanalmente lo stato di forma e l’identità. E questo è il ‘contro’. Il ‘pro’, l’aspetto positivo, sono i sei giorni per riportare al meglio i post covid, e tutti, con qualche seduta in più”.
Indicazioni dai confronti del primo turno? “Hanno confermato che, negli spareggi, alcuni equilibri, e alcune situazioni, vengono ribaltati. Bisognerà arrivarci nel miglior modo possibile, senza tralasciare quello che si è costruito”.
GENUINO PODDA
Fra i segnali incoraggianti c’è la rete di Lorenzo Podda. “Che continua a dare ottime indicazioni: di personalità e di gioco. Lo fa anche in una amichevole, ma dal mio punto di vista conta che le gare siano interpretate, tutte, sempre nello stesso modo. Lorenzo si sta disimpegndo molto bene, mi ha fatto piacere il suo gol e la sua esultanza. Per la sua geuinità, fa vedere quanto ci tiene e quanto è importante per lui quella mezzora giocata. Mi ha trasmesso senso di appartenza e attaccamento alla maglia: sono contento per lui, che si pone sempre molto bene nei confronti di staff, compagni e società