Cattiveria, coraggio, intensità. E spogliatoio di ferro
Moreno Longo alla vigilia del debutto. Una cinquantina di tifosi a CentoGrigio
ALESSANDRIA – Grande intensità, molte situazioni tattiche provate, movimenti e posizioni corrette anche interrompendo il gioco, un dialogo continuo con i suoi giocatori: a CentoGrigio la rifinitura con l’Alessandria che viaggia a mille, sotto gli occhi di molti tifosi. Che sono lì anche per alimentare fiducia e carica: a Moreno Longo, a tutti i giocatori. “Mi ha fatto piacere vedere un po’ di gente all’allenamento – sottolinea il nuovo mister – credo che una delle difficoltà che questa squadra ha pagato sia stata non aver potuto contare sul calore del Moccagatta. Il tifo del Mocca è una spinta che, purtroppo, l’Alessandria non ha potuto sfruttare. Oggi, io per primo, ho percepito l’ambiente che potrebbe essere quando le cose andranno bene e noi saremo bravi a trascinare“.
Voglia di vincere
Il ragazzo del Filadelfia è tornato ragazzo del Moccagatta, pronto per il primo ingresso da allenatore, dopo essere stato giocatore. Cosa vuole, o cosa si aspetta, lo ha detto ai giocatori. “Mi aspetto un atteggiamento da squadra che dimostra di voler vincere. E per vincere serve lo spirito giusto, servono attenzione e abnegazione, e cattiveria agonistica, che una formazione come l’Alessandria, che vuole raggiungere un obiettivo importante, deve avere come base. La squadra non si può accontentare, deve pretendere e ha bisogno, per questo, della veemenza, della voglia di questo gruppo di uomini che si deve formare. Con valori che servono per costruire uno spogliatoio di ferro, per affrontare le difficoltà lungo il percorso”.
La squadra è stata costruita con una logica, ma si riservo di valutare la possibilità di cambiare pelle tatticamente
Parole chiare, “chiunque vorrà vincere questo campionato, sarà nelle condizioni di farlo. Noi saremo pronti a combattere fino all’ultimo secondo di questo torneo e fino a quando ne avremo la possibilità”. Il paragone di Longo è con le lucertole, “quando gli si taglia loro la testa, continuano a muovere la coda. Ecco, noi non dovremo mai dare la sensazione di essere fuori dai giochi per nessuno. Alla fine tireremo le somme“.
La nuova pelle
Come sta l’Alessandria che affrontare la Pistoiese? “Sta bene, è motivata, è disponibile e vogliosa di dare una sterzata e questa condizione è il risultato di un lavoro svolto in maniera professionale nei mesi scorsi. Per chi è rientrato dal covid gli allenamenti nelle gambe sono ancora pochi, e questo vale anche per infortunati al rientro, come Gazzi. Le mie scelte, in questo momento, privilegeranno chi può garantire un minutaggio ad alta intensità. In due allenamenti – insiste Longo – non ho la presunzione di giudicare nesuno, se non iniziare a formare, piano piano, il mio pensiero e, comunque, aspetto le risposte sul campo”.
Come potrà essere l’identità tattica? “L’Alessandria ha una logica per come è stata costruita, ma sto valutando se è possibile cambiare pelle anche sotto l’aspetto tattico“. Servirà anche il confronto con ciascuno dei giocatori. “Ho iniziato a parlare con qualcuno di loro, lo farò con altri nei prossimi giorni, quando avremo più tempo a disposizione. Adesso siamo vicini a un impegno molto importante. Spero che, oltre alla gara, anche i colloqui mi aiutino a capire meglio ciò che ogni singolo può dare alla squadra”.
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Celia è ancora out, Di Gennaro è fra i convocati. Sulle mie scelte peserà la garanzia di un minutaggio ad alta intensità
Insidie arancioni
Il primo ostacolo è la Pistoiese. “Le insidie della gara di domani sono nell’organizzazione dei toscani che, dal cambio di allenatore, hanno fatto ottimi risultati: avversaria in crescita e in fiducia, che dispone di giocatori validi per la categoria. Sarebbe un errore pensare che non ci saranno difficoltà nei 90 minuti: gli uomini di Riolfo vanno rispettati, ma l’Alessandria deve avere coraggio e positività, deve giocare con una testa carica di responsabilità, ma anche libera di potersi esprimere e mettere sul campo tutte le qualità che possiede”.
Ancora out Celia (“stiamo aspettando l’ok ufficiale”), per Di Gennaro possibilità di esordio. “Il giocatore ha svolto i due allenamenti con me e ha partecipato a una seduta prima del mio arrivo: è nella lista, domani valuteremo se farlo partire dall’inizio o optare per il suo impiego durante la partita”. Nessun problema, da parte di Longo, nel rendere nota la lista dei convocati. “Piena disponibiltià a svelarla, sarà una decisione della società se renderla nota e pubblicarla. Da parte mia, ribadisco, nessun ostacolo”.