“Si volta pagina. E il mercato è aperto”
Di Masi confessa: "Ho ritrovato la grinta di sempre". Artico: "Se un giocatore fosse appagato, lo caccerei"
ALESSANDRIA – “Si volta pagina“. Tutti, nessuno escluso: lo fa Luca Di Masi ed è un segnale per tutto l’universo grigio. L’arrivo di Moreno Longo non è un semplice cambio in panchina: è una svolta storica nella sua presidenza, a pochi giorni dall’ottavo anniversario, e parlare di cambio epocale non è una esagerazione. E’ arrivato un tecnico che non è mai stato in C, ma che la categoria la conosce molto bene, che ha lottato per la salvezza in B, e in A, ma sa anche come si arriva alla massima serie. Perché Longo sa come si fa sul campo, e sa quanto contino organizzazione e programmazione, e se ha accettato il progetto è perché nei Grigi ha trovato tutto questo. Scegliendo Longo, Di Masi ha detto che proverà a vincere quest’anno – “l’obiettivo non è cambiato rispetto a luglio” – e che insisterà, perché investire in un allenatore con queste caratteristiche allontana i timori di chi, di fronte al -11, ha pensato (e detto) “se non si va su quest’anno il presidente si stanca e lascia”.
Invece Di Masi rilancia, “gli esoneri sono sempre una sconfitta per tutti, ma la scelta era obbligata. Per il valore di una squadra che dovrebbe stare al vertice e che al vertice non c’è”. Ha salutato e ringraziato Gregucci, Martini e Bortolan, ha accolto Longo e il suo staff. “Ieri è stata una giornata difficile. Oggi ho ritrovato la grinta e le energie di sempre“. L’impressione, anche dal tono della voce, che sia ancora più grintoso ed energico. “Longo non sarebbe venuto qui se non avesse creduto nell’Alessandria. Questo conta: io sono carico, pronto a lavorare al massimo. Per i Grigi. Sempre”
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Ancora sul mercato
Cinque entrate, un giocatore ancora da recuperare (Frediani), l’uscita imminente di Suljic, sempre più vicino al Novara. C’è ancora spazio per altre operazioni? E ci sono richieste esplicite del nuovo tecnico? “Ci sono ancora dieci giorni, l’allenatore ha tempo per valutare e dare indicazioni. Fino all’ultimo secondo – replica Di Masi – se ci sono esigenze e opportunità per rafforzare la squadra io sono pronto a farlo“. Un’altra indicazione importante di come il presidente sia pronto a tutto per arrivare al traguardo, seguendo qualsiasi strada: pochi club, anche in categorie superiori, possono vivere una condizione simile. Sprecarla sarebbe un reato: messaggio chiaro per chi va in campo.
Questa stagione particolare ci sta togliendo l’apporto dei tifosi, che ti esaltano, ma ti mettono anche in discussione
L’ambiente grigio
Essere pronto a tutto significa anche dare via libera al direttore sportivo Fabio Artico per contattare Longo e portarlo in grigio. “E’ stata una scelta difficile e dolorosa, ma visti i risultati cambiare era necessario. Grazie al presidente per aver sostenuto e realizzato l’accordo con Longo, che ci permetterà di ritrovare energie mentali, fiducia, consapevolezza. Il progetto inizia da oggi”. E i giocatori hanno una responsabilità forte: nessuno potrà più fare il compitino, appagato dal fatto di essere in uno dei club più solidi, garantiti al massimo. “Conosco tutti i ragazzi molto bene, escludo che anche uno solo di loro possa approfittare di questa situazione. Se mi accorgessi che qualcuno è appagato, lo manderei via all’istante. Dalle situazioni difficili si esce con il lavoro, con l’umiltà e la determinazione”.
Certo, servirebbe anche l’apporto dei tifosi. “Questo periodo sta togliendo alla squadra, a tutti noi, l’ambiente alessandrino, che fa sentire importanti, ma mette anche in discussione quando i risultati non ci sono e il rendimento non convince. Mi aspetto, anzi sono sicuro, che ci sarà una reazione d’orgoglio e vedremo le qualità di tutti”.