Eusepi prezioso, Arrighini cecchino
Cosenza più sicuro, Celia trova un gol meritato e importante
LUCCA – L’Alessandria ha fatto il suo dovere. La Lucchese, tanta buona volontà, in questo momento è una squadra con il destino segnato. Un risultato diverso dal successo sarebbe stato inaccettabile. Avrebbe anche potuto essere più ampio, con un primo tempo diverso: il gol sblocca, ma bisogna cercarlo e trovarlo prima, soprattutto quanto tra le due formazioni c’è una categoria evidente di differenza. Però la sostanza sono i 3 punti, visto che davanti qualcuno (Carrarese e Pro Sesto) ha perso colpi). Oltre al risultato, di positivo c’è il ritorno di Corazza.
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PISSERI – Inoperoso: Un tiro controllato senza problemi nel finale del primo tempo, un intervento di pugno, ma facile, nella ripresa. Una domenica tranquilla: 6
SCOGNAMILLO – Solido: gli attaccanti di casa sono leggerini, gli unici pericoli prova a crearli Adamoli, antcipato senza grossi problemi e con interventi puliti: 6
COSENZA – Sicuro: sembra proprio aver eliminato gli errori delle prime giornate. Limita le sforbiciate, è più deciso nelle palle alte e alla mezzora della ripresa evita l’unico rischio alla squadra anticipando Meucci: 6.5
PRESTIA – Duttile ovunque lo si piazzi, destra, centro o sinistra della difesa, fa il suo senza problemi. L’unica indecisione su una palla sbloccata in una pozza d’acqua, nei minuti iniziali, poi lavoro regolare senza sussulti: 6.5
PARODI – Accelerato: Già nel primo tempo occupa la fascia in fase offensiva, perché non c’è grande bisogno dietro e mette in area un paio di cross da sfruttare meglio. Nella ripresa, giocando di più, tutti, palla a terr a, anche il suo contributo cresce: 6.5
MORA – (dal 43’st) Coinvolto: una manciata di minuti, a gara ormai chiusa: ng
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SULJIC – Altalenante: Alterna ancora recuperi importanti in mezzo e qualche pallone di troppo perso. Però qualche piccolo progresso c’è: 6
CASARINI (dal 23’st) Indecifrabile: entra per aiutare a dare ordine in mezzo, ma dopo pochi minuti rimedia una ammonizione evitabile. E’ un momento di fatica personale: 5.5
CASTELLANO – Ordinato: legge bene le situazioni, non sempre incisivo come potrebbe nel primo tempo, anche se ha una delle due occasioni per sbloccare il risultato. Più diga nella ripresa, quando cattura più palloni: 6.5
CELIA – Determinato: e anche determinante. Sgravato, come Parodi, da compiti difensivi, si propone e va al cross già nella prima frazione. Segna il primo gol e mette la palla da cui nasce il secondo: 6.5
CHIARELLO – Mobile: svaria molto, cerca inserimenti tra le linee, come è nelle sue caratteristiche. Qualche buono spunto, non sempre seguito dai compagni: 6
DI QUINZIO – (dal 10′ st) Ispirato: Ci sono più varchi nlla metacampo avversaria in cui cerca di inserirsi. Buon giocate, una dell migliori negli ultimi secondi, che impegna ancora Coletta: 6
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ARRIGHINI – Cecchino: ha un istinto forte per il gol. Sistemasse la mira nel primo tempo, il punteggio sarebbe ancora più ampio. E’ nel posto giusto sulla palla di Eusepi: non è vero, come commenta il telecronista, che la ferma il fango, è una giocata di mestiere del capocannoniere dei Grigi: 6.5
CORAZZA – (dal 22’st) Ritrovato: entra subito bene in partita, con un paio di progressioni palla al piede e un buon dialogo con Eusepi e con la squadra:6
EUSEPI – Prezioso: anche quando non segna è fondamentale. Non dsolo prché fa segnare gli altri con i suoi assist deliziosi, ma per come gioca a tuttocampo e si porta appresso almeno un paio di uomini per provare a frenarlo: 7
STIJEPOVIC – (dal 43’st) Inserito: anche per lui pochi minuti, il tmpo di toccare un paio di palloni: ng