Parroci in preghiera con la statua che salvò la città dalla peste
Secondo la tradizione, la Madonna Lagrimosa evitò che l'epidemia del 1630 si diffondesse tra gli abitanti
NOVI LIGURE — Una preghiera rivolta alla Madonna della Neve patrona di Novi Ligure in questo momento di grande pericolo per la nostra collettività: oggi i parroci della città concelebreranno il rosario dalla chiesa Collegiata, che al proprio interno custodisce la preziosa statua in legno d’ulivo della Madonna Lagrimosa.
La preghiera si terrà a porte chiuse, ma sarà possibile partecipare virtualmente tramite le nuove tecnologie: l’emittente diocesana Radio Pnr trasmetterà il rosario in streaming sul proprio sito, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube, oltre che sui 96.4 Fm.
La preghiera rivolta alla Lagrimosa ha anche un particolare valore storico. Narra la tradizione che la statua giunse a Novi intorno al 1630, quando in Italia imperversava l’epidemia di peste raccontata dal Manzoni nei Promessi Sposi. Novi venne risparmiata grazie a una straordinaria, quanto inaspettata, nevicata del 5 agosto. La conseguente riduzione delle temperature scongiurò il contagio. I novesi attribuirono alla statua della Madonna Nera il miracolo: per tale motivo fu nominata patrona della città e il vescovo concesse la facoltà celebrare l’evento ogni anno il 5 agosto con una grandiosa processione.