Proteste al carcere di San Michele
ALESSANDRIA – Protesta da parte dei detenuti del carcere di San Michele: come segnala l’Osapp – Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, “in questo momento a seguito delle modifiche introdotte dal governo rispetto alle modalità di colloquio nelle carceri tra detenuti e familiari, a causa dell’infezione da coronavirus, sono in corso proteste dei detenuti negli istituti penitenziari di Napoli Poggioreale, Modena, Frosinone, Alessandria San Michele; battiture delle inferriate da parte dei reclusi sono, inoltre, in atto da parte dei detenuti a Foggia e Vercelli. Mentre questa mattina un centinaio di persone hanno richiesto di effettuare i colloqui presso la Casa circondariale di Napoli Secondigliano, stazionando per alcune ore”.
Spiega il segretario generale di Osapp, Leo Beneduci: “L’impreparazione del sistema e i disagi ingiustificati del personale, in particolare di polizia penitenziaria, trovano motivazione nell’attuale lassismo dell’amministrazione penitenziaria centrale e nel disinteresse del ministro Bonafede, che non hanno ritenuto da mesi di prestare attenzione ai molteplici segnali di allarme provenienti dagli istituti penitenziari”.