Il Monferrato piange Giorgio Rosso: una vita spesa per il territorio
Era stato comandante dei vigili urbani
ROSIGNANO – Casale piange la scomparsa di Giorgio Rosso, 71enne rosignanese, conosciuto per essere stato comandante dei vigili urbani e, in tempi più recenti, una delle anime dell’associazione di volontariato Orizzonte Casale. Era stato anche assessore a Rosignano e volontario in Croce Rossa.
Rosso, che da tempo lottava contro il mesotelioma, è morto questa notte per le complicazioni sopraggiunte anche a causa del coronavirus.
Lo ricorda Elena Varvelli, responsabile del Museo Civico di Casale: «Una persona veramente speciale. Ci conoscevamo da molto tempo, condividevamo il cortile di Palazzo Langosco quando ancora era la sede del comando dei vigili urbani. Una figura signorile, gentile e professionale. Ci eravamo persi di vista fino a quando ci siamo nuovamente incontrati negli ultimi anni, io come coordinatrice di Casale Città Aperta, lui come attivo membro di Orizzonte Casale. Giorgio Rosso metteva l’impegno civile al primo posto, il suo era un volontariato attivo e propositivo, amava Casale e il Monferrato».