Alessandria è zona rossa: provincia ‘blindata’ fino ad aprile
ROMA – Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha incluso la provincia di Alessandria nelle cosiddette zone rosse di contagio.
Il decreto – che sarà firmato domenica – prevede una serie di restrizioni e divieti molto pesanti. Insieme alla nostra provincia sono ‘zona rossa’ anche i territori provinciali di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e appunto Alessandria.
Le misure di contenimento: “Evitare in modo assoluto” gli spostamenti fuori dalla provincia in entrata e in uscita salvo casi di emergenza e da indifferibili motivi lavorativi. Anche all’interno del territorio provinciale è vietato spostarsi.
Divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione per le persone in quarantena; sospesi eventi e manifestazioni pubblici e privati d’ogni genere. Consentito lo sport all’aperto solo se si può garantire la distanza di sicurezza; i luoghi di culto sono aperti ma sospesa ogni cerimonia; nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, i negozi nei centri commerciali. Nei feriali gli esercenti devono comunque garantire il solito metro di distanza tra gli avventori (sanzioni fino alla sospensione della licenza); palestre, piscine, centri benessere e centri culturali devono rimanere chiusi. Scuole chiuse. Le disposizioni sono efficaci fino al 3 aprile.