Primo caso confermato a Casale. Ma l’ospedale non rischia
L'annuncio di Riboldi nella serata di ieri
CASALE – È stato il sindaco Federico Riboldi nella serata di ieri a confermare il primo caso di paziente contagiato da coronavirus a Casale. “Una brutta notizia sicuramente, ma non inaspettata – ha spiegato il primo cittadino – È evidente che in una provincia, la seconda più colpita del Piemonte, prima o poi un caso dovesse capitare anche alla nostra città, che fino adesso ha reagito molto bene così come il sistema. La notizia ottima è che a differenza di Tortona e Novi, il nostro ospedale è completamente garantito. Non ci sono aree chiuse. Il caso è stato individuato e gestito a monte, e quindi non abbiamo alcuna conseguenza per l’ospedale Santo Spirito. Questo significa che il sistema ha funzionato, in primis devo ringraziare il direttore sanitario, Paola Costanza, e il commissario dell’Asl Valter Galante. Occorre continuare con la prevenzione, a tenere alta l’attenzione soprattutto per tutelare i più deboli, gli oncologici, gli anziani, tutti quelle situazioni che in caso di contagio potrebbero avere conseguenze”.