L’appello: “Non intasate il Pronto soccorso”
Alessandria, cambia il sistema di accesso. Braccialetti rossi per chi ha la febbre
ALESSANDRIA – Da ieri pomeriggio, è cambiato il modo di accesso al Pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria. A chi entra da spalto Marengo viene misurata la temperatura: un braccialetto rosso caratterizzerà chi presenta stati febbrili, uno blu chi è sfebbrato. Poi, a seconda dei casi, si seguono procedure differenti, con ospitalità in “aree dedicate”.
I casi considerati “sospetti” vengono trattati nella zona di decontaminazione. E la tenda blu servirà per isolare i “sospetti” stessi: è una zona isolata, facilmente sanificabile, dove non si ha possibilità di contaminare altri. Una tenda analoga è allestita anche all’ospedale infantile, dove la procedura è leggermente diversa (e dove, a oggi, l’attivià sanitaria prosegue regolarmente).
Fondamentale l’appello lanciato dal direttore sanitario, Daniela Kozel: “Invitiamo la gente a non intasare il Pronto soccorso: venga qui solo chi ha sintomi in condizioni d’urgenza. E’ troppo importante avere il Pronto soccorso il più libero possibile, per consentire la cura di casi indipendenti dal coronavirus”.
Molto meglio, dunque, rivolgersi all’Asl di riferimento, oppure chiamare il numero verde 800192020, oppure il 118. Si può anche contattare il medico di famiglia.