A Cassinelle, dove una volta c'era il mare
ALESSANDRIA - Oggi c'è un solido balcone di roccia, ma 30milioni di anni fa c'era il mare. MonFreeDom, il nuovo…
Avrete già letto dai miei blog precedenti che anticamente il Monferrato era sotto il livello del mare. Un video presente sul blog realizzato con la partecipazione di Mariano Peruzzo vi fa vedere la barriera corallina di Cassinelle antica di 30 milioni di anni fa. In effetti, tra l’inizio del Giurassico medio e la fine del Cretaceo l’area mediterranea e l’Italia erano occupati dall’Oceano Ligure-Piemontese. Tra l’Oligocene superiore e il Miocene inferiore, circa 24 milioni di anni fa, la Corsica e la Provenza, facendo perno sul golfo di Genova, ruotano in senso antiorario e si distaccano dall’Europa per portarsi verso la posizione attuale. Questo evento ha una conseguenza importantissima sulla geografia italiana: la rotazione comprime e accumula i materiali verso est, si ha cioè un’orogenesi, quella appenninica, ovvero la nascita degli Appennini e delle colline dell’Alto e Basso Monferrato.
A Cassinelle, dove una volta c'era il mare
ALESSANDRIA - Oggi c'è un solido balcone di roccia, ma 30milioni di anni fa c'era il mare. MonFreeDom, il nuovo…
Se notate, l’Alto Monferrato è vicino al mare (da dove iniziò il perno della formazione) mentre il Basso Monferrato è in direzione delle Alpi (al contrario di dove si posiziona l’alto e il basso prendendo a riferimento la catena montuosa che delimita il Piemonte). Questo evento geologico è presente nel territorio con la presenza di marne arenarie e conglomerati (il più conosciuto a livello internazionale è il Conglomerato di Molare). Le carrieristiche di questo antico mare le troviamo nei vini che raccolgono i Sali minerali depositati in questi terreni. Questo evento geologico è stato fonte di ispirazione per Giorgia Sanlorenzo, una giovane scultrice che ha presentato la sua tesi di laurea magistrale sulla realizzazione di sculture in natura che ricordassero questo fenomeno.
Questa la presentazione sul suo sito:
“TerrEmerse nasce dalla voglia di creare qualcosa di esteticamente bello per il territorio ma che al tempo stesso lo valorizzi e lo promuova. Il progetto si è concretamente sviluppato in un circuito di installazioni scultoree che parlano del territorio in maniera pluridisciplinare, efficacemente contestualizzate nel sito paesaggistico ed economico, diventando opere narranti della storia e dei valori di quel luogo. Il Monferrato, infatti, vanta una lunga ed interessante storia geologica le cui origini sono sommerse dal mare. Proprio da questo concetto nasce l’idea di far rivivere quegli antichi abitanti marini nel loro luogo d’origine oggi però sostituito da morbide colline, filari e vigneti che ricordano con il loro movimento ondulatorio l’antico mare.”
Non potevo rimanere sordo a questo invito, la bellezza estetica di queste opere unitamente alla bellezza naturale del territorio sono una combinazione vincente per far conoscere il Monferrato. Ho contattato Giorgia, abbiamo discusso sull’opportunità di creare qualcosa di bello insieme e abbiamo deciso di realizzare dei sentieri tematici e iniziative che potessero far conoscere questa bella realtà culturale. Le installazioni sono in aumento. Dalle prime tre che hanno dato il via al progetto, siamo ormai a più di trenta in un solo anno. Il mood piace molto e ci sono già Tour Operator che vendono escursioni guidate presso queste installazioni. Noi di Monfreedom creeremo percorsi a tema, studiati sulla presentazione delle singole installazioni e sul tema di conoscere gli aspetti del territorio, unitamente alla partecipazione di aziende vitivinicole e amministrazioni locali che vogliono valorizzare il territorio. I percorsi saranno fruibili da chi vorrà conoscere queste installazioni ed i siti che le accolgono e saranno rivolti principalmente ai camminatori #nordicwalking. Gli istruttori Monfreedom accompagneranno i gruppi, presentando loro il territorio, le aziende e le amministrazioni che hanno reso fruibile questo progetto.
Ci saranno momenti di incontro con la scultrice e tanto altro (ovviamente non svelo tutto il programma della nostra collaborazione…. Un passo alla volta per avervi curiosi fino alla partenza del progetto). Da questo blog voglio farvi notare come una tesi di laurea, unitamente all’idea di una giovane scultrice e il lavoro di guide escursionistiche Monfreedom sia un momento di cultura per promuovere un territorio. Gli investimenti necessari per realizzare questo: volontà, idee e sogni. Se ognuno di noi dedicasse al territorio la cura e l’attenzione che dedichiamo noi (eh si, questa volta voglio prendermi il merito, insieme a tutti gli attori che partecipano a Monfreedom) questo lembo di terra non avrebbe nulla da invidiare ad altri più blasonati.
Manca solo il sostegno dei locali alessandrini che prediligono andare in Langa e farsi fotografare vicino alla chiesetta multicolore, invece di andare nella piazza di Scurzolengo e fotografarsi vicino alla mucca multicolore oppure organizzarsi un giro al tramonto verso l’ostrica di Sala Monferrato e osservare che cosa offre questo territorio (pochi passi da casa). Non siate “esterofili” (anche se le Langhe sono vicino casa) ci sono posti più vicini che oltre ad avere la stessa bellezza hanno un valore aggiunto che pochi conoscono.