Aou Al, ecografia vescicale: meno infezioni, più sicurezza per i pazienti
Uno studio del Dairi dimostra l’efficacia della tecnica nell’abbattere cateterismi inappropriati, infezioni e costi, migliorando l’esperienza del paziente
ALESSANDRIA – Ridurre i cateterismi non necessari, prevenire le infezioni urinarie e abbattere i costi. Questi sono i principali risultati dello studio osservazionale pre-post condotto dal Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie all’interno del Dairi diretto da Antonio Maconi, all’Aou Al.
La ricerca ha valutato l’impatto dell’introduzione dell’ecografia vescicale nei reparti di degenza come supporto decisionale infermieristico. L’obiettivo principale era prevenire le infezioni del tratto urinario legate all’uso del catetere, una delle complicanze più frequenti in ambito ospedaliero.
I numeri dello studio
Lo studio ha coinvolto 364 pazienti, confrontando i dati raccolti prima e dopo l’adozione della tecnica. I risultati sono evidenti:
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Cateterismi inappropriati: ridotti dal 22,6% allo 0%.
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Infezioni urinarie: calate dall’8,5% al 6,3%.
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Costi dei cateteri: abbattuti del 74,2%, da 173,71 a 44,80 euro.
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Dolore riferito dai pazienti: sensibilmente ridotto.
Oltre all’efficienza clinica ed economica, l’ecografia vescicale ha dimostrato un forte impatto positivo anche sull’esperienza del paziente, grazie alla riduzione dell’invasività delle procedure. Meno traumi, meno fastidi, più umanizzazione delle cure.