“Speranza nostra, Salve!”: concorso artistico per reinterpretare Maria in chiave contemporanea
L’opera vincitrice sarà esposta nella chiesa di Santa Maria di Castello accanto a quella dello street artist Basik
ALESSANDRIA – In occasione degli 850 anni dalla fondazione della Diocesi di Alessandria (1175-2025), nasce il concorso artistico “Speranza nostra, Salve!”. Promosso dall’ente religioso stesso in collaborazione con Inchiostro Festival. L’iniziativa chiama a raccolta artisti e illustratori per proporre una reinterpretazione contemporanea della figura di Maria. Simbolo universale di speranza, fede e accoglienza.
L’artista selezionato sarà invitato a realizzare una grande tela di 200×270 cm, che sarà esposta nella chiesa di Santa Maria di Castello ad Alessandria. In dialogo, peraltro, con una creazione di Basik (Lucio Bolognesi), noto street artist. Il progetto si propone di unire arte urbana e iconografia sacra, stimolando una riflessione sul ruolo della Madonna come figura di luce e fiducia per il futuro.
Un invito alla creatività spirituale
«Vogliamo valorizzare il legame tra arte e spiritualità – afferma Enzo Governale, responsabile delle comunicazioni della Diocesi -. La Chiesa è da sempre fucina di cultura. Questo concorso è un’occasione per sostenere il talento degli artisti che desiderano mettersi al servizio di temi spirituali profondi».
Andrea Musso, presidente di Inchiostro Festival, aggiunge: «Abbiamo chiesto a Basik e a un giovane artista selezionato tramite bando di rappresentare Maria, non su muri ma su tela. Un cambio di supporto che è anche un cambio di prospettiva. L’obiettivo è attivare un vero dialogo tra linguaggi diversi capaci di toccare il cuore umano».
Come partecipare al concorso
La partecipazione è gratuita e aperta a singoli artisti o collettivi. È necessario inviare una bozza dell’opera e una breve descrizione entro il 4 maggio. La selezione sarà a cura della Direzione Artistica di Inchiostro Festival e di rappresentanti della Diocesi. L’artista vincitore riceverà un premio di 1.000 euro e supporto logistico ed economico per la realizzazione dell’opera, che dovrà essere completata entro l’8 giugno.
L’opera verrà esposta fino a novembre all’interno del percorso giubilare ufficiale della Diocesi. Diventando un punto di incontro tra riflessione spirituale e arte contemporanea.