A26, al via la procedura per la Strevi-Predosa e il casello
Pubblicato il dispositivo sull'albo della Provincia di Alessandria
ALESSANDRIA – La Provincia di Alessandria avvia la procedura per l’affidamento dell’incarico per la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali relativo alla strada a scorrimento veloce “Strevi – Predosa” e alla realizzazione di un nuovo casello dell’A26 nel territorio dei Predosa. La documentazione necessaria è stata pubblicata ieri sul sito internet dell’ente che ha sede a Palazzo Ghilini. A seguire con grande attenzione l’operazione c’è una larga fetta di territorio della parte meridionale della provincia compresa tra Acqui e Ovada che vede nelle due realizzazione una soluzione parziale a problemi evidenziati da anni alla voce viabilità.
L’appalto è costituito da un unico lotto poiché “caratterizzato – si legge nelle premesse del dispositivo – da sostanziale omogeneità ed univocità tecnico-operativa delle prestazioni richieste”. La base d’asta di partenza è stata individuata in 310 mila euro. L’affidatario dell’incarico avrà 180 giorni (sei mesi) dalla data della stipula del contratto per arrivare alla stesura ultima dei documenti richiesti.
Questione calda
Della “Strevi – Predosa” e del nuovo casello sull’A26 si parla da anni. Possono partecipare liberi professionisti singoli od associati nelle forme riconosciute dal vigente quadro normativo, società tra professionisti, società di ingegneria, società di ingegneria, prestatori di servizi di ingegneria e architettura identificati.
L’offerta e la documentazione relativa alla procedura devono essere presentate attraverso la piattaforma. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è stato fissato alle 12 del 4 giugno 2025.
La richiesta da parte del territorio di una nuova uscita sull’A26 in territorio di Predosa è ufficiale dal 2023. La Pec formale indirizzata al ministero delle Infrastrutture e pure ad Aspi è partita in quel periodo. La prima firma sul documento era quello di Enrico Bussalino, all’epoca presidente della Provincia di Alessandria. A seguire quelle dei sindaci più interessati: Maura Pastorino per Predosa, Danilo Rapetti per Acqui, Paolo Lantero, all’epoca ancora primo cittadino di Ovada dal quale ha raccolto il testimone Gianfranco Comaschi.
Nel frattempo la Strevi – Predosa sarebbe l’infrastruttura imprescindibile per collegare più velocemente Acqui a quello sbocco sull’autostrada richiesto da anni.