Chi c’è al Moccagatta? Erbini che si allena e due turisti in visita
Ogni mattina, anche a Pasqua e Pasquetta, lavoro allo stadio. Dove sono arrivati due danesi
ALESSANDRIA – C’è un giocatore, in maglia grigia, che corre sull’erba del Moccagatta.
Lo farà anche domani, a Pasqua, e pure a Pasquetta: è Mario Erbini, che ha rinunciato alla pausa e sta seguendo il programma di lavoro che Alberto Merlo gli ha consegnato per i quattro giorni in cui i compagni sono in vacanza.
L’attaccante è rientrato in gruppo giovedì e ha disputato anche uno scampolo della partitella in famiglia con i 2008. “Ho alcuni esercizi per migliorare la condizione atletica”, spiega. Necessari dopo due mesi senza giocare e un percorso di recupero per essere pronto al rientro contro San Giacomo Chieri, il 27, a San Giusto Canavese.
“Grazie a Gianfranco Foco, che mi apre il Moccagatta. Anche deserto, questo stadio dà la carica“.
Il resto della squadra ricomincerà martedì, all’Europa, sono previste quattro sedute.
Dalla Danimarca allo stadio
Ieri a varcare il canceello del Moccagatta è stata un coppia di giovani turisti danesi. Da Copenhagen in Italia, con tappa ad Alessandria. E non poteva mancare lo stadio, colpiti dall’architettura esterna e molto curiosi.
Proprio Foco li ha guidati a visitare alcuni spazi e raccontato i particolari di un impianto che si avvicina al secolo di vita. Dove in ogni angolo si respira la storia.