Casa, in Piemonte oltre 64.000 compravendite nel 2024. Alessandria in calo
Cuneo, Asti, Biella e Torino trainano il mercato. Giù la nostra provincia, insieme a Novara e Vercelli. Tassi in discesa, il variabile torna competitivo
ALESSANDRIA – Nel 2024 sono state 64.407 le abitazioni vendute in Piemonte, con una crescita dell’1% rispetto al 2023. Una ripresa legata in particolare alla discesa dei tassi sui mutui, che ha rilanciato le compravendite nella seconda parte dell’anno. È quanto emerge dall’analisi della Fiaip Piemonte, illustrata dal presidente Marco Pusceddu.
I prezzi delle abitazioni sono cresciuti tra il 2% e il 4% in media, sospinti dall’inflazione. A salire sono soprattutto i valori nelle aree a maggiore richiesta o a vocazione turistica, mentre nei borghi decentrati e nei paesi con immobili da ristrutturare i prezzi restano stabili o in lieve calo. Il primo semestre del 2024 ha segnato un calo del -3,8%, ma è stato ampiamente recuperato nella seconda metà dell’anno (+5,8%). Dopo una partenza negativa nel primo trimestre (-8,8%), il secondo trimestre si è stabilizzato (+0,7%), mentre il terzo e il quarto hanno registrato +6,4% e +5,4%.
Mutui: il variabile torna competitivo
La discesa dei tassi ha inciso positivamente: il tasso fisso, da oltre il 4% di inizio 2024, è sceso sotto il 3,5% a fine anno, mentre il variabile si è mantenuto intorno al 5%. I mutui green per immobili in classe A o B hanno offerto le condizioni migliori, anche intorno al 2,5%. A inizio 2025, il variabile è tornato a scendere per la prima volta dopo due anni, mentre il fisso si conferma la scelta più stabile e conveniente.
Nel dettaglio, il 2024 ha visto crescite significative a Cuneo (+29,5%), Asti (+14,4%), Biella (+11,9%) e Torino (+1,6%). In calo, invece, Alessandria (-6%), Novara (-5,7%) e Vercelli (-9,4%). Il fuori porta in alcune aree, come il vercellese, si è mostrato più resiliente.
Dal 2018 al 2024 il numero di compravendite è aumentato del 23%, e del 19% rispetto al 2019. Il 2025 si apre sotto buoni auspici. “Se i tassi continueranno a scendere, assisteremo a una nuova fase di crescita delle transazioni”, le parole di Pusceddu.