Previsioni occupazionali in calo: in Piemonte 26.730 assunzioni previste ad aprile
Peggiorano le prospettive per il mercato del lavoro regionale: contratti giù rispetto al 2024 e forte difficoltà nel reperire profili specializzati e tecnici
TORINO – Sono 26.730 le assunzioni previste in Piemonte nel mese di aprile 2025, secondo i dati del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro. Un dato in flessione rispetto allo stesso mese del 2024 (-610 unità, pari al -2,2%). Il trimestre aprile-giugno 2025 registra un totale di 84.760 entrate previste, in calo di oltre 4.400 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
A livello nazionale, le previsioni occupazionali sono invece in crescita: +3.000 unità ad aprile (+3,0%) e +29.000 nel trimestre (+1,9%). Il Piemonte registra quindi una performance in controtendenza, che riflette le difficoltà congiunturali del comparto industriale, soprattutto manifatturiero.
La tipologia contrattuale più diffusa resta il tempo determinato (60%), seguito da tempo indeterminato (29%) e apprendistato (8%). Solo il 14% delle posizioni è destinato a laureati, il 29% a diplomati, mentre il 38% riguarda qualifiche professionali e il 17% chi ha la sola scuola dell’obbligo. Tra le figure più ricercate ci sono operai specializzati e tecnici, ma anche personale nei servizi e addetti alla logistica. Circa una posizione su tre è destinata ai giovani under 30, mentre il 20% delle assunzioni sarà rivolto a lavoratori immigrati.
Mismatch: quasi metà delle assunzioni è difficile da coprire
Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro è ancora elevato. Il 48,4% delle posizioni risulta di difficile reperimento, per mancanza di candidati (31,4%) o per preparazione inadeguata (12,7%). Tra le professioni più difficili da trovare:
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Meccanici e manutentori (83,5%).
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Tecnici dei processi produttivi (70,9%).
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Operatori elettrici ed elettronici (81%).
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Profili medico-sanitari e chimico-farmaceutici (oltre 70%).
Le maggiori difficoltà riguardano chi possiede un titolo Its Academy (63,8%), ma anche i diplomati in indirizzi tecnici e professionali. Come Elettronica ed Elettrotecnica (70,6%) e Riparazione veicoli a motore (83%).
A livello settoriale, i servizi rappresentano il 68,8% delle assunzioni previste nel trimestre. Trainati da turismo (16,9%), commercio (15%) e servizi alla persona (12,8%). L’industria copre il restante 31,2%, con le costruzioni in evidenza (8,5%).
Le aree funzionali maggiormente interessate dalle assunzioni sono:
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Produzione di beni e servizi (44%).
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Area commerciale (20%).
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Area tecnica e progettazione (16%).
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Logistica (10%).