“Lo spazio pubblico è di tutti”: Alessandria, al via una campagna sul decoro
Presentato il progetto promosso dal Comune con Amag Ambiente, Csvaa e IdeALE2050. Coinvolti cittadini, associazioni e giovani del Servizio civile
ALESSANDRIA -Presentato ad Alessandria il progetto “Lo spazio pubblico è di tutti: più decoro in città”. Un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale per promuovere una cultura del rispetto degli spazi pubblici. L’obiettivo è sensibilizzare la comunità, coinvolgendo cittadini, associazioni, operatori del settore e giovani del Servizio civile, in una campagna che durerà circa tre mesi. Rivolta in particolare ai possessori di cani e alla pulizia – con tanto di bottiglia d’acqua e sacchetti – delle deiezioni dei piccoli amici a quattro zampe
All’incontro erano presenti il vicesindaco Giovanni Barosini, gli assessori Roberta Cazzulo (Welfare animale) e Giovanni Ivaldi (Decoro urbano), il presidente di Amag Ambiente Paolo Borbon, la direttrice del Csvaa Cristina Massocco e Lele Gastini, presidente di IdeALE2050.
Proprio Barosini ha sottolineato il valore della sinergia tra le realtà cittadine. «Dobbiamo tornare ad amare la nostra città come fosse casa nostra. Ogni cittadino è parte attiva nella cura degli spazi urbani. Alessandria ha la fortuna di avere un Ufficio dedicato al Welfare animale: non tutte le città possono vantarsene».
Cittadini, animali e senso civico
L’assessore Cazzulo ha evidenziato come il progetto punti sulla responsabilizzazione. «Amare parchi e aree verdi è un gesto semplice ma significativo. Con il supporto dei ragazzi del Servizio civile realizzeremo anche piccoli video per sensibilizzare ulteriormente la popolazione».
Ivaldi, dal canto suo, ha rimarcato l’importanza dell’educazione civica diffusa. «Raccogliere le deiezioni del proprio cane è un gesto minimo che contribuisce al decoro. Abbiamo intensificato la pulizia degli spazi pubblici, ma serve l’aiuto di tutti».
Da sinistra, Giovanni Ivaldi, Giovanni Barosini e Roberta Cazzulo con le locandine della campagna
Il presidente Borbon, poi, ha illustrato il lavoro quotidiano di Amag Ambiente. «Siamo chiamati ogni giorno per interventi straordinari che però si potrebbero evitare con più attenzione. In alcune zone gli abbandoni di rifiuti sono sistematici. Stiamo lavorando con l’assessore Ivaldi e la Polizia locale per potenziare i controlli con i vigili ambientali. La Tari è alta perché aumentano i rifiuti da smaltire: serve più differenziata e meno inciviltà».
Comunicazione d’impatto e coinvolgimento diretto
Cristina Massocco del Csvaa ha confermato la collaborazione nella diffusione della campagna e nella stampa del materiale informativo. Mentre Lele Gastini di IdeALE2050 ha descritto la strategia comunicativa. «Abbiamo scelto immagini forti e immediate (elaborate con l’intelligenza artificiale, ndr), come il cane che morde i pantaloni del padrone distratto o la persona diversamente abile che ricorda l’effetto diretto della sporcizia urbana sulle sue mani».