Nocciole tra ricerca, impollinazione e filiera: il Monferrato punta a produrre sempre
Alla sagra un confronto tra esperti e produttori sulle sfide agronomiche e climatiche. Consegnati i Premi Qualità Novi
CUCCARO MONFERRATO – “Produrre di più, produrre sempre“: è l’imperativo emerso dal convegno tecnico dedicato alla corilicoltura che si è tenuto a Cuccaro Monferrato in occasione della 18ª Sagra della Nocciola. Un incontro promosso da Coldiretti Alessandria in collaborazione con Corilu e Cooperativa Monferrato Frutta. Che ha offerto un focus tecnico e territoriale per affrontare le nuove sfide legate al cambiamento climatico e alla crescente domanda di mercato.
Dopo il saluto del sindaco Franco Alessio, il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco ha introdotto il dibattito con una panoramica sui numeri della nocciola a livello globale, nazionale e locale. La relazione tecnica di Alberto Pansecchi, responsabile corilicolo Coldiretti Alessandria, ha posto l’accento sull’importanza dell’impollinazione e della compatibilità varietale.
“È la nostra varietà che produce meno o sbagliamo qualcosa?”, si è chiesto Pansecchi. Proponendo l’introduzione di impollinatori adatti nella misura del 15-20% dell’impianto, per garantire una fruttificazione regolare e sostenibile nel tempo.
Contratti di filiera e qualità: l’esempio Novi Elah-Dufour
La chiusura dei lavori è stata affidata al presidente provinciale Mauro Bianco. Che ha sottolineato il valore dei contratti di filiera e l’impegno della Cooperativa Monferrato Frutta. Ospite d’onore Tito De Maestri dell’Ufficio Acquisti del Gruppo Elah-Dufour Novi, che ha consegnato gli attestati “Premio Qualità Novi”.
«Non si tratta solo di valorizzare l’eccellenza della Tonda Gentile – ha dichiarato Guido Repetto, presidente del Gruppo – ma di rafforzare un patto di fiducia con i produttori. Ricerca, tracciabilità e cooperazione sono le chiavi per affrontare le sfide climatiche e sostenere la qualità made in Monferrato».
«Sulla qualità non temiamo concorrenza – ha aggiunto Bianco – e dobbiamo continuare a migliorarci, a innovare e a fare squadra». Con 28.000 ettari coltivati in Piemonte, di cui 20.000 in piena produzione e una resa media di 240.000 quintali, il comparto corilicolo si conferma uno degli asset fondamentali dell’agricoltura regionale.
In provincia di Alessandria si contano 3.800 ettari e circa 500 aziende coinvolte. La tracciabilità e la qualità certificata restano centrali, come dimostra la raccolta firme a sostegno del principio di reciprocità e per un carrello della spesa 100% trasparente.
I vincitori del “Premio Qualità Novi”
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Az. Agr. Fabio Meda-Lu e Cuccaro Monferrato: 4.725 kg con resa alla sgusciatura del 48,41%.
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Stefano Forlino-Sezzadio: 13.380 kg con resa del 48,40%.
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Celeste Canepa-Lu e Cuccaro Monferrato: 7.776 kg con resa del 47,94%.