M5S: “Cittadini in Regione”, ad Alessandria il confronto con la base
Coluccio, Unia e Disabato: "Dal 5 aprile una nuova fase per costruire un’alternativa. La nostra azione parte dai territori"
ALESSANDRIA – Si è tenuto all’ex Taglieria del Pelo di Alessandria l’incontro del Movimento 5 Stelle “Cittadini in Regione”. Una iniziativa volta a raccontare l’attività svolta in Consiglio regionale e ad avviare un confronto diretto con il territorio.
All’evento hanno partecipato i consiglieri regionali Pasquale Coluccio, Alberto Unia e la capogruppo Sarah Disabato, insieme alla senatrice Susy Matrisciano, coordinatrice del Comitato per i rapporti territoriali M5S, e ad Andrea Camilleri, coordinatore provinciale. Presenti anche Paola Ferraris, in rappresentanza del gruppo territoriale, l’assessore comunale Michelangelo Serra e il consigliere provinciale Francesco Gentiluomo.
Un legame tra istituzioni e territorio
«Dal territorio alle istituzioni e dalle istituzioni al territorio: è questo il nostro modo di intendere la politica», hanno sottolineato i portavoce M5S. Rimarcando l’importanza del confronto con i cittadini. L’incontro è stato anche l’occasione per rilanciare l’azione del Movimento nella provincia di Alessandria. A partire dalle priorità locali e dalle battaglie portate avanti in Regione.
Durante la serata si è parlato anche della manifestazione nazionale del 5 aprile a Roma, definita dal presidente Giuseppe Conte come «l’inizio della costruzione dell’alternativa». Un messaggio che i portavoce M5S alessandrini hanno fatto proprio: «Vogliamo essere parte di quell’alternativa, anche a livello locale. Saremo all’altezza della fiducia che tanti cittadini continuano a riporre nel Movimento».
Il M5S in provincia: più ascolto, più partecipazione
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati alcuni dei temi centrali dell’attività in Consiglio regionale. Dal diritto alla salute alla tutela dell’ambiente, fino al contrasto alle disuguaglianze e alla difesa dei diritti civili. Ma soprattutto si è posto l’accento sull’importanza di rafforzare la rete tra eletti e attivisti. “Per un’azione politica efficace e radicata nei bisogni concreti delle comunità locali”.