Sanità al centro: Azione rilancia il confronto ad Alessandria
Rapetti e Barosini annunciano un incontro pubblico per affrontare i nodi locali e nazionali: “Servono più risorse, organizzazione e attenzione al territorio”
ALESSANDRIA – A cinque anni dalla nascita di Azione, il primo tema che il partito affrontò allora – la Sanità – torna oggi più attuale che mai. Con la conclusione del ciclo congressuale e il consolidamento del posizionamento centrista, il partito di Carlo Calenda sceglie proprio la questione sanitaria per avviare un nuovo momento di confronto pubblico ad Alessandria. Confermando così una linea fondata su concretezza e pragmatismo.
Secondo il presidente provinciale Giancarlo Rapetti e il segretario Giovanni Barosini, il Servizio Sanitario Nazionale è oggi al centro di una crisi profonda. Aggravata dal sottofinanziamento cronico. Il Governo sostiene di aver aumentato i fondi, ma Azione contesta i dati reali: “Nel 2024 il fondo sanitario ha un valore d’acquisto inferiore a quello del 2009”. A ciò si aggiungono carenze di strutture, personale e strategie, che richiedono risposte urgenti e risorse adeguate.
Sanità, il ruolo delle Regioni e i problemi locali
Il secondo livello di responsabilità è quello regionale. Le Regioni hanno il compito di gestire il sistema sanitario e negoziare con lo Stato le risorse. Azione accende i riflettori su ciò che accade in provincia di Alessandria. “Il progetto del nuovo ospedale del capoluogo, la riorganizzazione dei presidi esistenti, la gestione delle Case di Comunità previste dal Pnrr e soprattutto le difficoltà della medicina territoriale“.
Uno dei temi più sentiti è “la carenza dei medici di medicina generale” . In particolare nelle aree rurali e tra le fasce anziane. Azione riflette sulla proposta – oggi controversa – di “passare dal modello di liberi professionisti convenzionati a quello di dipendenti del servizio sanitario. Ma la questione è più ampia: serve una sanità territoriale efficace, in grado di garantire assistenza continua. E con strumenti come la telemedicina, da usare in modo integrato, non sostitutivo”.
Un confronto aperto con proposte concrete
Azione rilancia la propria proposta politica partendo da un concetto chiave. “Mettere al centro il cittadino e i suoi bisogni. Senza dimenticare che la soddisfazione degli operatori sanitari è una condizione essenziale per qualsiasi riforma. Il prossimo evento pubblico sarà occasione per raccogliere idee, proposte e testimonianze. E per presentare un modello di Sanità moderno, accessibile ed equo”.