Juta, emancipazione e divertimento con i "Monologhi della vagina"
ARQUATA SCRIVIA — Questa sera alle 21 al teatro della Juta di Arquata Scrivia la compagnia Cattivi Maestri porta in…
GAVI – ‘Missing Outs’ al teatro di Gavi: un’elegia alle strade non percorse. Venerdì 11 aprile, alle ore 21, al teatro Civico di Gavi, andrà in scena lo spettacolo di danza contemporanea ‘Missing Outs’.
‘Missing Outs’ riflette sulla proiezione di sé e sulla frustrazione di non essere stati, sulle risposte che non abbiamo dato al momento giusto o anche solo sulla scelta del piatto giusto in un menù troppo vasto.
Insomma uno spettacolo che affronta il tema della nevrosi contemporanea per quelle che consideriamo “occasioni perse”.
Il performer in scena si rapporta, appunto, con una costante proiezione, rispetto alla quale è ombra e negativo.
L’azione performativa è un continuo provare ad avere voce in capitolo in quella che vuole essere la proiezione della propria vita.
Il doppiaggio cinematografico quindi si presta come dispositivo scenico che meglio descrive l’idea di ‘Missing Outs’, la metafora del tentativo di prendere voce in una proiezione che tuttavia non è la realtà.
Ideazione e regia di Elisabetta Consonni, con Daniele Pennati.
Elisabetta Consonni, laureata in comunicazione e diplomata presso The Place di Londra, con i suoi lavori mira a espandere la pratica della coreografia, creando sistemi di movimento e di relazioni per leggere ed abitare il mondo.
MIssing Outs
Il progetto prende spunto dalle tesi dello psicanalista inglese Adam Phillips contenute nel saggio In Praise of the Unlived Life.
Adam Phillips traccia un’interessante prospettiva sulla nevrosi tipicamente occidentale del continuo desiderare una vita diversa, nevrosi che porta a vivere costantemente nella zona di scarto tra chi vorremmo essere un giorno o chi non siamo riusciti ad essere nel passato, e chi siamo nel nostro presente.
In una società di crescente individualismo dove la “specialità” del sé è assioma inflazionato e imperativo, cresciamo coltivando un’ossessione per la nostra unicità e il suo conseguente successo.
Presto però ci rendiamo conto di quanto ciascuno di noi sia elemento accidentale e che l’anonimato è qualcosa con cui dover fare i conti.
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Secondo Phillips, il modello capitalista è generativo di questa frustrazione.
E’ questo modello a stabilire quel circolo vizioso interno a se stesso per cui sempre più siamo indotti a “conoscere noi stessi” attraverso l’idea di possesso: “conoscere ciò che vogliamo avere”.
Siamo costantemente perseguitati dalle chimere di ciò che potenzialmente potremmo realizzare se solo fossimo in grado di fare la scelta giusta e scegliere tra le infinite possibili strade che il mondo offre, nessuna irrinunciabile ma tutte che si escludono l’un l’altra.
Mancare la scelta giusta diventa allora un errore imperdonabile: “Tutti noi conduciamo due vite, quella che viviamo e un’altra a lato, una vita parallela, che non realizziamo mai, che viviamo nella nostra mente, la vita che desideriamo e di cui fantastichiamo: i rischi che non abbiamo mai corso, le occasioni che abbiamo perso o che non ci sono state concesse”.
“La chiamiamo vita non vissuta perché, in qualche modo, crediamo che avremmo potuto viverla ma per qualche motivo non è stato possibile. […] Condividiamo le nostre vite, in un certo senso, con le persone che non siamo riusciti a essere: un’elegia ai bisogni non soddisfatti, ai desideri sacrificati e alle strade non percorse“.
Biglietti: 12 euro intero; 10 euro ridotto e 8 euro per coloro che hanno meno di 18 anni. Prenotazioni al numero 345 0604219 oppure su diyticket.it.
‘Non è Pirandello’ è la rassegna di spettacoli 2024-2025 del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi.
La stagione è realizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito.
Con il sostegno di Fondazione Crt, Regione Piemonte e dei Comuni di Gavi e Arquata Scrivia.
Collaborano inoltre, come partners, il Consorzio “Le Botteghe Di Arquata”, Abilitando Onlus e il Dlf – Dopolavoro Ferroviario Alessandria e Asti.