Quale futuro per lo Zuccherificio di Alessandria?
Il Tgr Piemonte della Rai ha dedicato un approfondimento al sito industriale abbandonato, ormai, da quasi 50 anni
TORINO – L’edizione odierna del Tgr Rai del Piemonte, condotta da Lorenzo Bertolucci, ha dedicato un approfondimento al tema dello zuccherificio di Alessandria, simbolo del passato agroindustriale del territorio. Il servizio, curato dal giornalista Martino Villosio, ha ripercorso la storia dello stabilimento dismesso di Spinetta Marengo, evidenziandone il ruolo economico e sociale nel Novecento e le incognite legate alla sua riqualificazione.
L’epopea dello zuccherificio
Nel suo reportage, Villosio ha narrato le trasformazioni dell’area a partire dalla fondazione dello zuccherificio di Alessandria all’inizio del secolo scorso, fino al suo inserimento nel gruppo Cavarzere e alla chiusura definitiva. Le testimonianze raccolte – tra cui quella dell’assessore Enrico Mazzoni e dell’architetta paesaggista Irena Mantello – hanno messo in luce il legame della struttura con la storica produzione locale di barbabietole da zucchero e la forte identità agricola della provincia.
Progetti incompiuti e bonifiche mancate
Particolare rilievo è stato dato al tentativo di riconversione commerciale promosso nei primi anni 2000, mai realizzato per il cambio di amministrazione e la successiva emergenza ambientale. L’area, infatti, è oggi vincolata dalla presenza di cromo esavalente nei terreni, come emerso da analisi svolte negli anni, a partire dai primi carotaggi effettuati da Coopsette ed Esselunga, condizionando ogni ipotesi di recupero.
Quale futuro per la struttura?
A commentare l’approfondimento e la rassegna stampa odierna del Tgr Piemonte è stato il direttore de Il Piccolo, Alberto Marello, ospite in diretta del telegiornale. Marello ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione su luoghi simbolici come lo zuccherificio di Alessandria, oggi ancora privo di una destinazione d’uso definitiva ma ricco di potenzialità per un recupero che coniughi memoria storica, bonifiche, salute e valorizzazione urbana.