Sistema idrico, Palazzo Rosso: “Chi ha distrutto Amag ora taccia. Basta propaganda”
Durissima nota del Comune di Alessandria: “Il direttore dell’Ente d’Ambito ha certificato le criticità. Lavoriamo per salvare i fondi Pnrr, no ai teatrini politici”
ALESSANDRIA – “In merito alle continue e strumentali dichiarazioni della Lega alessandrina, è necessario fare chiarezza”. Inizia così la dura replica dell’amministrazione comunale di Alessandria sulla questione del sistema idrico e dell’adesione di Amag Reti Idriche al consorzio pubblico.
“Le criticità dell’attuale assetto della società consortile – prosegue la nota – non sono un’invenzione politica. Ma sono state certificate dal direttore dell’Ente di Governo d’Ambito, l’ingegner Adriano Simoni, figura tecnica autorevole e super partes. Le sue osservazioni, inviate ufficialmente alla Conferenza d’ambito, derivano da rilievi tecnici e legali presentati dal Comune. Ignorarle, significa agire contro gli interessi del territorio”.
“Basta menzogne, si rischiano i fondi Pnrr”
Dopo mesi di silenzio per evitare polemiche, il Comune prende posizione netta.“Il continuo negare l’evidenza da parte della Lega dimostra la volontà di difendere una narrazione ormai smentita dai documenti ufficiali. Mettendo a rischio i fondi Pnrr già assegnati e confermati con una nota del Mit a ottobre 2024”.
“Chi oggi urla e accusa, ieri applaudiva o taceva. E in alcuni casi liquidava migliaia di euro a ex amministratori come consulenti inutili. Una pagina triste, già scritta nella storia recente dell’azienda”.
La posizione del Comune: “Serietà, trasparenza e difesa del territorio”
“Il Comune di Alessandria – si legge ancora – ha scelto la via della responsabilità. Siamo pronti a confrontarci con il Ministero, difendendo la legittimità delle risorse già anticipate da Amag Reti Idriche per le opere pubbliche. Risorse mai contestate da Arera e approvate dal Mit al momento dell’affidamento”.
“Non permetteremo che giochi politici o propaganda di bassa lega compromettano la stabilità del sistema idrico. Il nostro obiettivo è tutelare un’azienda strategica e garantire un servizio efficiente ai cittadini. Chi ha distrutto Amag ora taccia. È tempo di guardare avanti”.