ValenzanaMado ‘vede’ la D, Acqui solo pari
Regolanti, eurogol, decide la vittoria a Pinerolo. I termali avvicinati dal Carmagnola
PINEROLO – “La matematica ancora non c’è”. Luca Sacco fa il pompiere, ma la ValenzanaMado è davvero a un passo dalla serie D. Battendo Pinerolo, a domicilio, con un eurogol di Regolanti, l’occasione per il raddoppio, una traversa e, anche “la capacità di soffrire“.
Allo scontro diretto gli orafi arrivano dopo la partenza anticipata e il ritiro, per vivere la vigilia insieme, a dimostrazione di quanto al club interessi il salto in avanti, curando tutti i dettagli. “Grande prestazione corale, un’altra gara senza subire reti, è la settima consecutiva, segno di “solidità del gruppo“, insiste il ds.
Una gara che gli ospiti girano dalla loro parte dopo 5′, passaggio di Simone a Regolanti, che si coordina e fulmina il portiere avversario con una conclusione rasoterra di rara bellezza. Ci starebbe anche il raddoppio, pochi minuti dopo, sempre con l’attaccante. “Il Pinerolo ha reagito, ci sono state fasi più difficili, ma ne siamo usciti molto bene, contenendo i rischi”.
E, nella ripresa, anche una traversa colpita da Mazzucco dal limite. I punti di vantaggio sono 5, quelli ancora da assegnare 6: per i rossoblù la festa potrebbe essere domenica 27, penultimo atto, in casa, con il Centallo.
Acqui, lo 0-0 non aiuta a respirare
Tra Acqui e Centallo uno 0-0 che non tira fuori i termali dai guai. Anzi, la situazione, in zona playout, si complica perché il Carmagnola, che batte l’Alba, 2-1, adesso è solo un punto sotto gli uomini di Camussi.
Che ci provano con ogni mezzo, ma oggi le qualità balistiche di Lewandowski sono meno brillanti ed è lui ad avere, però, le migliori opportunità nella prima frazione. Da applausi il salvataggio di Verdese che, a portiere battute, al quarto d’ora, evita il ko nell’unica conclusione pericolosa ospite.
Gol annullato a Guazzo. E poi cartellino rosso
Nella ripresa entra Guazzo, che dà più vivacità. Segna anche, ma l’arbitro annulla per gioco pericoloso, peraltro non fischiato. L’attaccante protesta ed è sanzionato con l’ammonizione, poi va a parlare su un intervento di Boena su un compagno, animi un po’ caldi e rimedia il secondo cartellino. Sicuro un turno di stop, ma molto dipenderà da ciò che il direttore di gara scriverà