Negrini, il primo atto è di Reggio Calabria
Domotek vince 3/1, determinante l'interminabile terzo set, 38/36 ai vantaggi
REGGIO CALABRIA – La prima volta in semifinale è un capitolo di storia per Negrini La Bollente Cte Acqui e Domotek Reggio Calabria, mai così in alto, e all’inseguimento di un posto in A2.
La prima pagina è dei calabresi, 3/1, e la gara ‘gira’ al terzo set, interminabile, dopo una serie infinita di setpoint che si sono spostati dall’una all’altra delle contendenti. Finisce 38/36 ed è il punteggio che lancia Reggio e le consegna la possibilità di presentarsi domenica al palasport di Valenza sull’1-0.
I termali, invece, hanno l’obbligo, fra una settimana, di trovare la strada giusta per tornare, il 16, in Calabria. Pronti a combattere e ad alzare ancora di più l’intensità e la precisione in attacco.
Il testa a testa fin dai primi scambi: nel parziale di apertura l’equilibrio è fino al 19/19, prima dello scatto decisivo, per i locali, di Lazzaretto, fino al 25/21.
Nel secondo c’è equilibrio fino alle fasi centrali, poi lo scatto degli acquesi, che difendono un piccolo gap, fino al 17/20, momento in cui si definisce il verdetto, 21/25, ultimo attacco punto di Petras.
Poi la maratona del terzo, che si chiude per Reggio, 38/36, a testimoniare anche la bellezza e la qualità del gioco e la determinazione e i valori dei due sestetti. Anche nel quarto Reggio Calabria e Acqui sono sempre a stretto contatto, e ci pensa Lazzaretto a mettere a segno i punti del 25/22
“Una partita bellissima e molto combattuta. Dobbiamo gestire meglio i contrattacchi e provare a mettere in crisi – insiste coach Totire – la ricezione avversaria. Queste sono gare che si decidono con i dettagli. Faremo il ossibile per tornare in Calabria, il 16.