Acqua pubblica, Lega vs Rossa: “Pd nervoso, in confusione e contraddizione”
Critiche alla capogruppo dem in Consiglio comunale: “Ignora decisioni già assunte e rischia di danneggiare il territorio. Basta teatrini”
ALESSANDRIA – Alessandro Rolando, segretario cittadino della Lega, risponde alla capogruppo dem in Comune, Rita Rossa, sulla vicenda acqua. Accusandola di “alimentare confusione sulla gestione del servizio idrico integrato”.
“Il Comune non deve lavorare a nessuna nuova soluzione – aggiunge – perché il Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina è stato approvato lo scorso 30 dicembre con voto favorevole dello stesso sindaco Abonante. È ora che la Rossa rispetti le istituzioni e la decisione presa dai conferenzieri”.
“Il piano d’ambito non c’entra”
Secondo Rolando, “la politica starebbe mescolando impropriamente i tempi tecnici del piano d’ambito venticinquennale con quelli più urgenti del piano di transizione a 18-21 mesi, già approvato dagli organi tecnici. Il direttore Simoni ha scritto a tutti i Comuni per chiedere contributi, e chi conosce le regole sa che il percorso è definito. Non si può più prendere tempo. Il 30 aprile, data ultima per completare l’iter e non perdere i fondi Pnrr, è ormai vicina. Chi rema contro si assume precise responsabilità, anche erariali, come ricorda la Corte dei Conti”.
“Le alternative sono già state bocciate”
Nessuna possibilità, secondo l’esponente della Lega, per soluzioni alternative. “Mit e Arera le hanno già dichiarate non percorribili. Alimentare illusioni significa solo ritardare l’inevitabile, mettendo a rischio finanziamenti cruciali per il territorio”.
Nelle ultime ore è emersa anche preoccupazione “per l’assenza preannunciata di alcuni gestori, tra cui Gestione Acqua, alla riunione operativa del 7 aprile. Così si manca di rispetto ai sindaci dell’area novese e tortonese. Servono coesione e responsabilità, non fughe in avanti”.