Gestore unico servizio idrico: i sindacati chiedono incontro urgente a Egato 6
Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e Rsu sollecitano un tavolo con tutte le società dell’Ambito Territoriale Ottimale: “Nessuna novità dopo l’impegno del 28 febbraio, ora servono risposte certe”
ALESSANDRIA – Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, insieme alla Rsu, hanno inviato una formale richiesta di incontro al presidente dell’Egato 6, Giacomo Perocchio. Obiettivo, convocare un tavolo di confronto che coinvolga tutte le società attualmente operative nell’ambito del servizio idrico integrato.
Una richiesta che nasce “dalla forte preoccupazione per il futuro occupazionale e gestionale delle aziende coinvolte – spiegano – . Alla luce anche delle recenti evoluzioni normative che puntano all’individuazione di un gestore unico per l’intero Ato, come previsto dalla normativa nazionale. Nel corso di una riunione svoltasi il 28 febbraio, alla presenza del presidente dell’Egato 6 e dei rappresentanti del territorio tortonese e acquese, era stato assunto l’impegno a convocare tutte le parti interessate entro la fine di marzo. Tuttavia, a oggi, non è pervenuta alcuna convocazione. Alimentando il clima di incertezza tra i lavoratori del comparto”.
“Ora confronto trasparente”
Le sigle sindacali e le Rsu ribadiscono con fermezza “la necessità di un confronto trasparente e costruttivo per chiarire le ricadute occupazionali e organizzative legate alla riforma in corso”. In assenza di risposte concrete nei prossimi giorni, annunciano che “saranno valutate e messe in campo azioni sindacali”.
“Il silenzio dell’Egato è inaccettabile – dichiarano i rappresentanti sindacali –. I lavoratori meritano rispetto e chiarezza, e le istituzioni devono assumersi le proprie responsabilità”.