“FC Alessandria, nessun traguardo senza i tifosi”
Lele Bellingeri, presidente di Museo Grigio, interviene sul post di ieri che ha alimentato interrogativi. "Irrinunciabile la spinta del popolo grigio"
ALESSANDRIA – L’euforia per il poker all’Arquatese, che avvicina la FC Alessandria al traguardo inseguito da inizio stagione, non ha fatto passare inosservato un post comparso, a gara ancora in corso, sulla pagina facebook di Museo Grigio.
Soprattutto il passaggio in cui si definisce la nascita e il cammino della FC “una delle migliori operazioni di azionariato popolare in Italia, da sempre. In un modalità moderna e innovativa”.
Il riferimento è agli oltre 1000 abbonati, all’adesione alle molte iniziative, come le maglie celebrative, “che hanno reso ogni singolo tifoso – spiega Emanuele Bellingeri, presidente di Museo Grigio – di fatto un azionista di una operazione che ha permesso la rinascita del calcio in città, che il 12 luglio sembrava morto”.
Molto nette le parole nei confronti di chi, in questi mesi, e anche negli ultimi giorni, si è avvicinato al sodalizio grigio. “Nessuno pensi di mettere le mani sui Grigi senza considerare questa situazione. Chi vuole avvicinarsi deve avere rispetto di questo patrimonio di tifo“.
Perché in questo momento una nota così decisa? “La squadra deve stare tranquilla, c’è compattezza totale nella compagine societaria“, aggiunge Bellingeri.
Tutti insieme alla meta, senza fughe in avanti. “E un futuro sempre con i tifosi all’interno della compagine societaria“.
Non fa riferimenti a persone, ma l’intervento arriva pochi giorni dopo la presenza al Moccagatta e in città dell’advisor del fondo americano. Che non sarebbe favorevole al coinvolgimento della tifoseria nell’asset societario.
Nulla è stato firmato, la testa deve essere solo all’obiettivo sul campo, “e giocatori e staff, insieme ai tifosi, e alla dirigenza – spiega Bellingeri – sono concentrati a fare l’ultimo passo”