La forza della passione. Che spinge i Grigi
Oltre 400 persone sono arrivate ad Arquata con ogni mezzo. E hanno cantato per 95 minuti
ARQUATA – Sul campo lo spettacolo più bello, in assoluto, per qualità e intensità. La miglior Alessandria di questo campionato.
Ma sugli spalti del ‘Garrone’ la sua gente non è da meno: almeno 400 persone, che iniziano a cantare ancora prima del fischio d’inizio e vanno avanti anche dopo che l’arbitro decreta la fine. 95 minuti in cui la squadra, a tratti devastante, ha sempre avuto quell’energia che dà sapere, e sentire, di avere i tifosi pronti a tutto.
Che fosse un passaggio delicato lo sapevano tutti e ad Arquata sono arrivati con ogni mezzo: auto, moto, anche treno, alla maniera delle trasferta di una volta, in cui si scalda l’ugola e si fanno le prove per quello che si farà allo stadio.
C’è sempre stata una identificazione totale tra i tifosi e questa creazione, la Forza e Coraggio, che ha tenuto Alessandria nel calcio. Dimostrando che chi è grigio non ha mai fatto, e mai farà, una questione di categoria, ma di senso di appartenenza: se ci sono giocatori che danno tutto per la maglia, sono Grigi e il tifo è con loro.
Oggi è stata una festa collettiva, anche con molti bambini e bambine sulle spalle dei genitori, coinvolti nei cori, con sciarpe e bandiere. Anche questo rende la vittoria più bella ed emozionante. Come gli applausi di Paolo Ravera, che per qualche settimana è stato direttore sportivo della FC Alessandria: anche lui a saltare e applaudire.
Perché questo colore unico conquista, coinvolge, fa sentire orgogliosi.