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ALESSANDRIA – In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto, sabato 29 marzo 2025, , dalle ore 9.30 alle 12.30, si terrà ad Alessandria, in piazza Marconi, una giornata di sensibilizzazione e informazione organizzata dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria (AOU AL), in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale (UPO), l’associazione “Prevenzione Serena”, Rotary Club Alessandria, Cittadinanza Attiva e con il Patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti di Alessandria.
Il dottor Igor Monsellato, del reparto di Chirurgia e Oncologia robotica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, ci ha spiegato perché il nostro territorio ha una particolare incidenza di questo tumore: «Viviamo in una terra in cui il consumo di alcool (vino, birra, superalcolici), carni rosse e zuccheri è piuttosto elevato, fattori che influenzano negativamente l’incidenza del tumore del colon-retto. Non si tratta di demonizzare alcun alimento, ma di ragionare consapevolmente sulla propria alimentazione».
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Il consumo di alcool è infatti confermato essere un fattore di rischio significativo per i tumori dell’apparato digerente, incluso quello del colon-retto, come riportato dalla Fondazione Umberto Veronesi.
Inoltre, una dieta ricca di zuccheri aggiunti, tipica degli alimenti fortemente trasformati, può aumentare il rischio di obesità, a sua volta associata all’insorgenza di diversi tipi di tumore, inclusi quelli dell’apparato digerente.
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Secondo il dottor Monsellato, anche l’età media gioca un ruolo determinante: «Alessandria ha una popolazione mediamente anziana, con un’età media di circa 49,4 anni, un’età in cui aumenta il rischio. Tuttavia, notiamo un preoccupante incremento dei casi tra persone più giovani, sotto i 50 anni, che non rientrano ancora nelle fasce dello screening programmato».
In Italia si stimano oltre 43.700 nuovi casi annui di tumore del colon-retto, e nell’Alessandrino l’incidenza è significativamente alta rispetto alla media nazionale proprio per via di questi fattori locali. Un recente studio condotto nella zona di Spinetta Marengo, a ridosso del Polo Chimico, ha evidenziato che il tumore del colon-retto figura tra le principali cause di morte specifiche nella popolazione locale, specialmente tra le donne.
Durante l’evento in piazza, il dottor Monsellato e altri esperti illustreranno anche le potenzialità della chirurgia robotica, una tecnica d’avanguardia di cui l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria è l’unica struttura dotata nel quadrante alessandrino. Il sistema robotico “Da Vinci” permette interventi minimamente invasivi, con grande precisione e un recupero post-operatorio molto rapido.
Verrà inoltre presentato il programma di screening “Prevenzione Serena”, una campagna regionale gratuita di prevenzione che consente di identificare precocemente lesioni precancerose o tumori allo stadio iniziale, migliorando significativamente le probabilità di guarigione.
Partecipare allo screening rappresenta un’importante occasione per proteggere la propria salute.
Gli specialisti illustreranno anche il ruolo fondamentale della radioterapia, effettuata presso la struttura complessa di Radioterapia dell’AOU AL, che tratta ogni anno oltre 50 pazienti con diagnosi di tumore del retto, mediante protocolli di trattamento pre-operatorio che riducono le dimensioni del tumore e le possibilità di recidiva. Anche l’endoscopia gioca un ruolo cruciale nella diagnosi precoce, permettendo la rimozione immediata di eventuali polipi durante la colonscopia e identificando tempestivamente lesioni sospette.
I cittadini potranno confrontarsi con gli specialisti sui principali strumenti di prevenzione, come gli screening di popolazione e l’adozione di stili di vita sani, approfondire l’intero percorso diagnostico e terapeutico dell’AOU AL e ricevere informazioni sui sintomi da non trascurare, tra cui sangue nelle feci, anemia, cambiamenti nelle abitudini intestinali e perdita di peso.