Acqua, Lega ancora all’attacco: “Il Comune di Alessandria rischia di far saltare tutto”
Il segretario Rolando: “Abonante e Laguzzi rallentano l’adesione al Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina. Così facendo mettono in pericolo i fondi Pnrr e il futuro del Gruppo Amag”
ALESSANDRIA – La Lega alessandrina alza i toni contro la Giunta Abonante, accusando sindaco e assessore Laguzzi di mettere a rischio il futuro di Amag Reti Idriche. Oltre a centinaia di posti di lavoro e gli ingenti finanziamenti del Pnrr destinati alla nuova società consortile Acqua Pubblica Alessandrina.
A parlare è Alessandro Rolando, segretario cittadino del Carroccio. “Sull’adesione al Consorzio, l’atteggiamento del sindaco Abonante e dell’assessore Laguzzi è grave ma purtroppo non sorprendente. Da tempo registriamo ambiguità, tentennamenti e posizioni che sembrano più dettate da logiche interne al Partito Democratico. Piuttosto che da una reale volontà di difendere il futuro del Gruppo Amag e dell’intera città”.
La Lega: “Si rischia di perdere i fondi Pnrr”
Secondo Rolando, “i tempi sono strettissimi. Se il consiglio comunale di Alessandria non approverà in fretta l’adesione al Consorzio, il rischio concreto è quello di perdere i finanziamenti europei già stanziati e in parte utilizzati. Il Ministero, l’Arera e la Regione Piemonte hanno già dato il via libera e i Comuni coinvolti stanno procedendo. Solo Alessandria rallenta”.
Il segretario leghista fa riferimento alla delibera 42 del 30 dicembre 2024 della Conferenza d’Ambito. Che individua proprio nella costituzione della società consortile Acqua Pubblica Alessandrina lo strumento operativo per la gestione del servizio idrico integrato.
“È un atto dovuto – sottolinea – lo hanno ricordato anche consiglieri di minoranza in altri comuni e perfino la Corte dei Conti. Se il Comune di Alessandria non rispetta questa scadenza, sarà corresponsabile delle eventuali conseguenze economiche e giudiziarie”.
“Amag a rischio collasso”
Rolando avverte che “continuando a temporeggiare, Amag Reti Idriche rischia seriamente di finire in default. Trascinando con sé tutto il Gruppo Amag. Le conseguenze sarebbero devastanti: perdita di centinaia di posti di lavoro, danni per i bilanci comunali e per l’economia locale”.
Per il segretario della Lega, “non bastano più i giochi politici o le dichiarazioni rassicuranti. Serve un’assunzione di responsabilità immediata. Abonante e Laguzzi devono agire, altrimenti toccherà a loro rispondere di fronte alla Corte dei Conti per le scelte (o le non-scelte) fatte”.