Horror da Alessandria: Danilo Arona si racconta
ALESSANDRIA - L'horror ha uno scrittore che lo sa... valorizzare. Si chiama Danilo Arona, ha 74. Ha pubblicato oltre 40…
ALESSANDRIA – Mezzo secolo di erbe “che fanno bene”, eppure La Mandragora doveva essere un “negozio provvisorio”, in attesa che il suo fondatore, Danilo Arona, trovasse di meglio da fare.
“E invece sono ancora qui”, dice nel cuore della festa (“scusate, ma qui continuano a versarmi Prosecco”) per celebrare un’attività che era innovativa 50 anni or sono e che, per certi versi, moderna lo è ancora.
In via Trotti, all’angolo con via Legnano, spicca dunque l’erboristeria che il 75enne Arona conduce con Giulia Traversa e con la cognata Patrizia Brusca (sorella di Fabiana, la compianta moglie di Danilo).
Non sono più gli “splendidi Anni Ottanta”, quando qui lavoravano in cinque, ma “si combatte ancora” (Arona dixit), per soddisfare chi va in cerca di prodotti naturali, sia nel settore della cosmetica, il preferito dai giovani, che in quello delle tisane, amate dalle signore di una certa età.
Horror da Alessandria: Danilo Arona si racconta
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Di una certa età era anche il primissimo cliente. Mezzo secolo fa, appunto. Abitava in via Trotti, proprio di rimpetto alla primissima sede del negozio (a pochi metri dall’attuale): “Ricordo che morì due settimane dopo” dice Arona. Precisando: “Non gli fu fatale ciò che gli vendetti, è che lui era molto anziano”.
Resta da capire perché Danilo, conosciuto in quanto scrittore di libri di genere horror, ma anche come chitarrista (ora con Gli Squali), abbia deciso, a 25 anni, di aprire un’erboristeria. Lui, appassionato di misteri, stavolta il mistero lo svela senza giri di parole: “Frequentavo una ragazza fissata con Maurice Mességué, un erborista alla moda. Per farla contenta, e con qualche soldo da investire, avviammo l’attività”.
La ragazza se ne andò, Danilo rimase. La Mandragora prospera ancora. Ce n’è da festeggiare. Altro giro di Prosecco, please.